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17/04/2012 04:41:10

Trasporto pubblico a Marsala. La Cisl: "A rischio 18 posti di lavoro". La Cgil: "Servizio pregiudicato"

Ad annunciarlo è la Filt Cgil di Trapani che, insieme alla Fit Cisl, ha inviato una lettera al Comune di Marsala, all'assessorato infrastrutture e trasporti della Regione Sicilia e alla Prefettura di Trapani con la quale, constatando i mancati riscontri alle richieste volte a sanare i problemi della società, viene espressa “forte preoccupazione per lo stato in cui versa lo Sma”.
A sollecitare, ancora una volta, l'intervento dei sindacati sono, in particolare, la “cronica carenza degli autisti e l'impossibilità, allo stato attuale, di poter attingere dalla graduatoria per assumere personale guidante.”
Per i sindacati a destare preoccupazione è, infatti, il superamento, lo scorso marzo, del limite di assunzioni stabilito dalla legge sul patto di stabilità e del limite del 50 per cento della spesa del personale sulla spesa corrente che comporta l'impossibilità per tutto il 2012 ad effettuare altre assunzioni.
“Lo scorso 30 marzo - ha detto il segretario provinciale della Filt Cgil di Trapani Gianvito Tranchida – sono già scaduti sei contratti e altrettanti ne scadranno il prossimo 30 aprile. Ciò – ha proseguito – comporterà un grave danno per l'efficienza del servizio che è attualmente garantito da soli 13 operatori a fronte di 26 unità, indispensabili per far fronte al numero delle linee, ai congedi ordinari e straordinari e ai riposi compensativi.”
Le due sigli sindacali evidenziano, inoltre, che “nonostante le continue richieste e sollecitazioni sindacali lo Sma di Marsala continua a effettuare il servizio in gestione diretta del Comune, caso quasi unico nel panorama regionale e nazionale. La mancata trasformazione di questa Azienda - si legge nella lettera - ha di fatto impedito una seria programmazione di investimenti e lo sviluppo di un piano industriale, che potesse dare risposte in termini di efficienza dei mezzi e di occupazione.”
In tal senso le organizzazioni sindacali hanno presentato una serie di denunce circa le condizioni dei mezzi, definite ai “limiti della sicurezza”, e riguardo alla carenza degli autisti che costringe i lavoratori a turni massacranti con continue ore di lavoro straordinario, in parte ancora non retribuito.
I sindacati hanno, pertanto, chiesto un sollecito intervento delle Istituzioni per “impedire il progressivo taglio del servizio pubblico nella città di Marsala e i conseguenti risvolti sul piano del mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti che, da anni, garantiscono con professionalità e diligenza, nonostante lo stato di assoluta precarietà, il servizio di trasporto pubblico nel territorio di Marsala.”

 

09,00 - "A rischio ci sono diciotto posti di lavoro e il futuro del servizio per i cittadini, se il personale non sarà riassunto ci sarà il taglio del 30% dei mezzi in circolazione a Marsala”. A lanciare l'allarme sul futuro del trasporto urbano a Marsala, sono Giovanni Montana Segretario Generale e Gaspare Tortorici responsabile aziendale Fit Cisl Trapani della Sma, l'azienda trasporto urbano della città, che contraddistingue il suo servizio per disagi ed inefficenze spesso denunciati dai nostri lettori.

Nell'ultimo periodo, il 30 marzo scorso, sono scaduti i contratti per sei autisti, e altri sei sono in scadenza a fine aprile. Attualmente sono in servizio 13 autisti mentre occorrerebbe un numero non inferiore a 26 unità. “Gli autisti collaborano da sette anni con l'Azienda con contratti a tempo determinato, perché, anomalia che denunciamo da tempo, sono stati assunti dal comune di Marsala che cura il servizio il trasporto pubblico in gestione diretta. I vincoli normativi sul personale comunale dunque, - aggiungono Montana e Tortorici - sta pesando sui dipendenti dell'Azienda. Da un anno e mezzo chiediamo la trasformazione della Sma in società di capitale per superare il problema, ma le nostre richieste restano inascoltate”. La Fit Cisl insieme alla Filt Cgil ,ha inviato una lettera indirizzata all'assessorato regionale ai Trasporti, al comune di Marsala, all'Azienda e alla Prefettura di Trapani per chiedere un intervento: “per impedire il progressivo taglio di servizio pubblico universale per la città di Marsala, oltre ai gravi risvolti occupazionali per il personale che, da parecchi anni presta servizio nonostante lo stato di assoluta precarietà, con diligenza e professionalità garantendo lo svolgimento del trasporto pubblico locale”. “Siamo molto preoccupati –concludono Montana e Tortorici - lo stato in cui si trova l'Azienda rischia di far venire meno la garanzia di un trasporto pubblico locale efficiente per la città di Marsala” .