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09/05/2012 13:25:46

Paceco si arrende a Canicattì

L’entusiasmo di quasi 1000 persone e il supporto per tutti i 40 minuti, non bastano ai ragazzi di Dino Barbera per centrare la seconda finale consecutiva. Le scorie di gara 2 non sembrano del tutto sopite, minando il consueto approccio dei locali, che iniziano il match a corrente alternata. Un inizio tra errori e ottime difese, lascia di fatto immobili entrambe le retine, con un 2-0 calcistico che dura fino al 5’ minuto. Dopo il torpore iniziale, l’accoppiata Gambino –Sosnovskis inizia a far danni alla difesa locale, permettendo agli ospiti di allungare il passo fino al 10-19 che chiude il primo quarto. Paceco fatica parecchio a trovare la via del canestro, scontrandosi con percentuali davvero misere. Cecchini come Poma e Mallon restano a secco, mentre Manzo e Gambino firmano un break decisivo nell’economia della partita, portando Canicattì negli spogliatoi sul +13 (22-35).

Al ritorno in campo Paceco fatica a cambiare passo, rimanendo comunque abbastanza lontano dai suoi consueti standard offensivi. Gli avversari in un modo o nell’altro trovano sempre la via del canestro, restando con un margine abbastanza rassicurante. A fine 3° quarto arrivano quasi in contemporanea i 4° falli di Mallon e Sosnovskis, costretti a sedersi in panchina, ma la sostanza non cambia. Paceco prova comunque a crederci, e grazie al capitano Castiglione chiude la terza frazione sul -9 (42-51). Nel 4° periodo Mallon torna in campo, e insieme ai suoi compagni prova a dare l’ultimo assalto alla vittoria. Canicattì, fino al quel momento impeccabile sotto il profilo mentale, sente il traguardo vicino e accusa fin troppo la pressione, permettendo a Paceco di crederci. Spinti dal caloroso pubblico, Poma e compagni falliscono più volte la tripla della svolta, (solo 3 su 20 alla fine), ma restano agganciati più col cuore che con la mente. Canicatti fallisce il colpo del KO e a 2 minuti dalla sirena Oddo trascina i suoi sul -2 e possesso.

La palla però scotta nelle mani di Mallon, che regala un 1 contro a 0 a Gambino che firma il +4. Il tempo a disposizione per provarci ancora ci sarebbe, ma testa e gambe no, lasciando a Canicatti il successo per 57-62. Ammarezza naturalmente nelle parole del presidente D’Agate: “Peccato; speravamo di fare una buona partita, ma l’approccio al match non è stato dei migliori. Abbiamo faticato nella manovra senza riuscire ad esprimere il nostro solito potenziale. Le basse percentuali al tiro di certo non ci hanno aiutato, e ciò ha reso il tutto molto più difficile. Dispiace – continua D’Agate – soprattutto per il nostro meraviglioso pubblico, per tutto il nostro staff , per il coach e per tutti i giocatori, che hanno lavorato davvero tanto e bene in questa lunga stagione. A tutti loro va il mio più sincero ringraziamento per averci regalato un’altra stagione di grande basket a Paceco”

 

Tabellino:

Eni Gate Power Paceco vs Mario Mura Canicattì 57-62
(10-19; 22-35; 42-51;)



Eni Gate Power Paceco: Letizia S. N.E., Poma 6, Oddo 7, Barbera N.E., Mallon 15, Frisella, Maltese 10, Letizia A. N.E., Martinez N.E., Muratore 9, Cardella 2, Castiglione 8.

Coach: Barbera

Pol. Mario Mura: Curreri 2, Rampello 2, Drago N.E., Gambino 22, Strazzera 10, Guagenti N.E., Sosnovskis 12, Aronica 3, Giordano N.E., Didah N.E., Manzo 11.

Coach: Manzo

Arbitri: Savoca Cinzia di Bagheria (Pa) e Centorrino Gianluca di Venetico (Me)