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05/06/2012 04:41:31

La difesa di Nino Maggio: "Avevo l'auto della Forestale per ragioni di servizio"

E’ questa la linea di difesa del marsalese Nino Maggio, dirigente del Corpo Forestale dello Stato, arrestato domenica pomeriggio per peculato a Castellammare del Golfo: si era recato al mare con l’auto dell’ufficio, una Fiat Brava. L’indagine, coordinata da Andrea Tarondo, della Procura di Trapani, è stata condotta dai colleghi di Maggio, cioè dal nucleo di polizia giudiziaria del Corpo forestale, che da tempo sospettavano che il dirigente usasse l’auto per scopi estranei alle esigenze di servizio. E’ per questo che sulla vettura era stato installato un rilevatore gps, per permetterne la tracciabilità. Domenica mattina quando gli agenti hanno rilevato l’auto in movimento, in una giornata festiva, hanno seguito gli spostamenti, dapprima verso Castellammare del Golfo. Lì, Maggio, con la moglie, è entrato in un noto ristorante. Gli agenti lo hanno aspettato all’uscita e lo hanno arrestato. La vettura è stata perquisita, e nel bagagliaio sono stati trovati sdraio ed ombrellone. Insomma, per gli agenti, Maggio stava per trascorrere con l’auto aziendale dell’ente pubblico una tranquilla domenica di sole, mare e pranzi a base di pesce.
Da qui l’arresto per peculato. Il legale di Maggio, Diego Tranchida, è andato a trovare il suo assistito la sera stessa. “Maggio è pronto a chiarire ogni equivoco” dichiara. Aveva l’auto proprio per ragioni di servizio perché si stava recando, nel pomeriggio, ad Alcamo, ad una manifestazione organizzata da un’associazione ambientalista dove era necessaria la sua presenza”. E perché allora Maggio era in compagnia della moglie? “Maggio è attualmente ancora convalescente per via di alcune brutte coliche che lo hanno colpito, e ha chiesto alla moglie di accompagnarlo per eventualmente sostituirlo alla guida”. Tranchida precisa inoltre che Maggio era da solo con la moglie (“Non ha bambini, i suoi figli sono già grandi…”) e conferma la presenza nel bagagliaio di un ombrellone e di altri oggetti per il mare. “Ma è tutto da dimostrare che siano di Maggio o che siano serviti a lui”.