L'8 Giugno i militari della Compagnia Carabinieri di Marsala, hanno dato esecuzione ad un servizio coordinato a Petrosino, mirato al controllo della “movida” e finalizzato a contrastare il triste e noto fenomeno delle “STRAGI DEL WEEK-END”, che ha visto impiegati, nella fascia serale di apertura dei locali, circa 10 militari.
Sono state, infatti, dispiegate nell’area interessata diverse pattuglie automontate che nel corso del servizio hanno messo in atto dei dispositivi di controllo alla circolazione stradale, effettuando numerosi posti di controllo e 2 posti di blocco, tutti con l’utilizzo dei pre-test e dell’etilometro per accertare l’eventuale tasso alcolemico nel sangue. Particolare attenzione è stata rivolta ai ciclomotori e soprattutto ai loro conducenti per l’utilizzo del casco, nell’ambito di una campagna di prevenzione e soprattutto di formazione della cultura della legalità, tesa a far capire l’importanza di tale mezzo di protezione, cominciata sin da subito con altri servizi già svolti.
Sicuramente di rilievo sono stati i risultati conseguiti in quanto 3 soggetti a vario titolo sono stati deferiti in stato di libertà alla locale A.G.:
• S.S.G., 29enne, per guida senza patente, poiché revocata;
• S.V., 23enne, per guida in stato di ebrezza, trovato con un tasso alcolemico superiore al doppio del consentito;
• Z.D.S., 29enne, pregiudicato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per violazione delle prescrizioni impartite dall’A.G..
Quest’ultimo, nel dettaglio, rientra nel piano dei controlli effettuato a carico di soggetti sottoposti a misure, e nel corso del servizio è stato notato da una pattuglia di militari che, avendolo riconosciuto come arrestato domiciliare, l’hanno subito fermato per procedere al suo controllo. A seguito degli accertamenti, i militari hanno appurato che il pregiudicato aveva sì un permesso per recarsi al luogo di lavoro, ma che era completamente fuori dall’itinerario per raggiungerlo senza una valida spiegazione e senza avere avvisato le autorità competenti, motivo per cui è stato deferito alla locale A.G.
Nel medesimo contesto, le pattuglie automontate sono anche state supportate dalla motovedetta classe 200 della Compagnia Carabinieri di Marsala, che a seguito dei controlli al traffico marittimo e della pesca, procedeva ad elevare 4000 euro di sanzione amministrativa a carico di due ambulanti abusivi marsalesi che, sul lungomare, stavano vendendo ricci di mare, la cui pesca e commercio in questo periodo sono vietati. Nel corso dell’attività, in particolare, sono stati sequestrati 350 ricci che al termine delle operazioni sono stati gettati nuovamente in acqua dai militari alla presenza dei trasgressori.
E’ stato, altresì, segnalato un soggetto alla competente Prefettura di Trapani per uso di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di 0,2 gr. di marjuana.
Sono, infine, risultati 36 i mezzi controllati ed oltre 52 le persone identificate, di cui 16 pregiudicati; 15 i controlli eseguiti nei confronti di soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari o della sorveglianza speciale e complessivamente 12 le contravvenzioni elevate per diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui principalmente la guida di motorini senza l’utilizzo del casco, con anche il sequestro di 7 tra veicoli e ciclomotori.