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16/06/2012 04:19:29

L'inchiesta sul voto di scambio fa tremare i palazzi della politica a Marsala

 Tre esponenti della maggioranza (Pd - Udc - Mps) che sostiene il Sindaco Giulia Adamo infatti risultano indagati per voto di scambio. Si tratta di Eleonora Lo Curto, assessore alla pubblica istruzione e già deputato regionale ed europeo , il consigliere comunale Michele Accardi eletto con una lista civica, e il presidente del consiglio comunale Vincenzo Sturiano, eletto con il Mps.

Le indagini si muovono a tutto campo sulla campagna elettorale dello scorso maggio. Indagati per voto di scambio, oltre ai tre amministratori, sono anche altre persone a loro vicine, le cui identità non sono stare ancora rese note, perchè la sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, che cura le indagini (coordinate direttamente dal Procuratore Alberto Di Pisa) sta lavorando ancora alla definizione di alcuni elementi. Così come ci sono altri indagati con l’accusa di favoreggiamento e falso. Interrogati dagli inquirenti nei giorni scorsi, avrebbero mentito per proteggere i politici coinvolti. Nell’indagine, inoltre, è confluita la denuncia presentata da alcuni candidati di persone che avevano promesso il voto in cambio di buoni benzina.
La Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha perquisito l’ufficio tecnico del Comune di Marsala sequestrando documenti sui lavori di manutenzione di alcune strade di periferia. Infatti, l’inchiesta parte proprio dalla strana gestione dei lavori pubblici a Marsala alla vigilia della competizione elettorale, con strade asfaltate con mezzi e risorse del Comune con una tempistica che agli inquirenti è apparsa sospetta. “Ho fatto tutto seguendo la legge - si difende Enzo Sturiano - e le strade asfaltate in campagna elettorale erano quelle che rientravano nel piano delle opere pubbliche del Comune”. Sturiano, ex Ds, Pd, Mpa e ora Mps, è stato il consigliere più votato nell’ultima tornata elettorale con 1071 voti. “Chiederò ai magistrati di essere ascoltata subito per chiarire la mia posizione” dichiara invece Eleonora Lo Curto. Per l’ ex europarlamentare eletta con il Mpa e dirigente scolastico, le indagini riguarderebbero alcune denunce presentate da operatori scolastici e membri del corpo docente di Marsala. “L'unica cosa che ho scambiato con i miei elettori e l'onestà e la serietà”, aggiunge. Dal canto suo il sindaco Giulia Adamo ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, mentre la richiesta di dimissioni per i consiglieri e dell’assessore coinvolti è stata fatta dal consigliere provinciale Ignazio Passalacqua.