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21/06/2012 06:39:14

Per le sfide impossibili... Fiat Panda vs Bmw Serie 3

Eppure hanno qualcosa in comune le due auto, e per questo ho deciso di  farle sfidare a “duello”. Sono le prime vetture lanciate nel 2012 da Fiat e Bmw, e sono per entrambe le case, i modelli più importanti; quelli, insomma, che fanno “respirare” i consigli di amministrazione anche quando si affrontano tempi bui dal punta di vista delle vendite. Sono delle vere e proprie casseforti di sicurezza, in cui sia Bmw che Fiat trovano solidità e a cui devono dedicare gran parte  del loro impegno.

 Le vetture provate sono: la Panda 1.2 Lounge 69cv e La Bmw Serie 3 320 D Modern Line 184cv.

Il design del Panda è il design del “Cubo”. Questo motivo stilistico caratterizza con sorprendente coerenza gli esterni e l’abitacolo. Dentro il medesimo tema geometrico ricompare in una lunga serie di dettagli e addirittura nell’impostazione stessa della plancia. Davanti agli occhi del guidatore si dipana un’ampia fascia colorata che incorpora tutte le bocchette d’aria e i comandi del clima, racchiudendo radio e quadro strumenti. Tutti gli elementi che compongono l’insieme, ovviamente, ricalcano la medesima forma, dal volante ai comandi principali, al pomello del cambio fino agli altoparlanti e alle maniglie delle portiere.

Ho provato il motore più tranquillo per la Fiat Panda. Il milledue benzina da 69 cavalli, evoluzione del glorioso Fire.  Un motore senza velleità particolari nello spunto, ma che si  apprezza  soprattutto per  la regolarità di funzionamento, quanto basta per spostare i 900 kg della Panda.

La terza generazione dell’utilitaria italiana per eccellenza rappresenta un passaggio delicatissimo per il Lingotto, dal momento che riveste un ruolo fondamentale sul piano commerciale.

I punti di forza che hanno decretato il successo internazionale della Panda precedente, sono stati ereditati dal nuovo progetto. Che si va ad affiancare alla Panda Classic in una ricerca di continuità e di evoluzione, piuttosto che di radicale ripensamento. Ecco tutti i segreti della nuova cittadina Fiat.

La qualità percepita risulta dunque di buon livello nel suo complesso, grazie a una ragguardevole cura del dettaglio estetico e all’astuta scelta di sottolineare i punti nevralgici dell’abitacolo con qualche materiale di fattura più pregiata. Più importante forse, parlando degli interni della Panda, è soffermarsi sull’abitabilità che offrono: la piccoletta torinese ha sempre fatto della versatilità e della razionalità le sue bandiere, e in questo senso niente è cambiato.

Salendo a bordo si ritrova subito la tipica posizione di guida rialzata, la solita buonissima visibilità (agevolata anche dai generosi specchi retrovisori) e l’ergonomia perfetta della leva del cambio in posizione sollevata. Spazio non ne manca davanti in nessuna direzione, mentre dietro, nonostante la lunghezza esterna sia aumentata di ben 11 cm, la differenza rispetto alla generazione uscente non è poi molta.

A garanzia della protezione degli occupanti, la nuova Panda offre di serie 4 airbag (frontali anteriori e a tendina protezione testa), ABS con BAS, mentre il controllo di stabilità con hill holder, su alcuni mercati, sono disponibili solamente come optional su alcune versioni. La grande novità al comparto sicurezza attiva è rappresentata dal sistema “Low Speed Collision Mitigation”, che sarà disponibile successivamente al lancio.

Il dispositivo è capace di riconoscere ostacoli posti di fronte alla vettura e di frenare automaticamente quando il guidatore non interviene per evitare la collisione. A seconda di alcuni parametri (condizioni del fondo stradale, dinamica e traiettoria del veicolo, scenario degli ostacoli, stato degli pneumatici, etc.), l’intervento dell’LSCM può evitare completamente l’urto o in altri casi ridurne le conseguenze.

Il sistema integra tre funzioni aggiuntive: l’Automatic Emergency Braking (AEB), il Prefill ed il Brake Assist. Il primo, pur rispettando la volontà del guidatore, entra in azione con una frenata d’emergenza dopo aver valutato la posizione e la velocità degli ostacoli, la velocità del veicolo (inferiore a 30 km/h), l’accelerazione laterale, l’angolo di sterzo e la pressione sul pedale acceleratore e la sua variazione. La nuova Panda è un’ utilitaria che non ha più nulla di spartano che fa ricordare la progenitrice.

Bmw Serie 3  320 d Modern Line
La sesta generazione della BMW Serie 3 berlina ridefinisce i parametri di riferimento a livello di sportività, di eleganza e di comfort. Ispirata a una storia di modelli progressisti, la nuova berlina si presenta con un look ancora più sportivo.

Lo “sguardo” della nuova BMW Serie 3 inaugura un nuovo filone stilistico nella storia della casa di Monaco. Rispetto ai modelli precedenti, le dimensioni della sesta generazione sono cresciute sia nella carreggiata larga, che nell’aumento della lunghezza  e del passo, sottolineano la silhouette sportiva. All'interno, la nuova BMW Serie 3 offre un'abitabilità nettamente cresciuta, soprattutto per i passeggeri della zona posteriore.
Per tradizione, la tecnica di propulsione e di assetto  rimangono una vocazione del marchio, così l'agilità e il dinamismo restano le caratteristiche principali che distinguono la nuova BMW Serie 3 berlina; le dimensioni sono cresciute, ma il peso rispetto al modello precedente è sceso.

Il Motore di questa Bmw è il diesel 1995 cc dotato di tecnologia BMW TwinPower Turbo, capace di valori di consumo ed emissioni molto ridotti. BMW è la prima casa automobilistica a offrire un cambio automatico a otto rapporti nella categoria media premium. Il cambio è combinabile con tutti i motori a benzina e sulla vettura in prova include di serie la funzione start/stop automatico. Nell'ambito della tecnologia Bmw EfficientDynamics, la funzione start/stop automatico, la Brake Energy Regeneration, l'indicatore del punto ottimale di cambiata e i gruppi secondari controllati in base al fabbisogno effettivo.
Inoltre, il nuovo tasto di selezione della modalità di guida che offre al guidatore la possibilità di scegliere tra le tarature Comfort, Sport, Sport + e il modo Eco Pro, mette a disposizione in tutti i modelli degli ulteriori potenziali di risparmio. Selezionando una determinata modalità di guida, il conducente può ottimizzare il proprio consumo di carburante e realizzare una maggiore autonomia con un pieno di carburante..

Tra le innovazioni tecnologiche più rilevanti della nuova BMW Serie 3 troviamo il BMW ConnectedDrive. Questo sistema offre una combinazione unica di sistemi di assistenza del guidatore e di servizi di mobilità. Una novità nella categoria media premium è costituita dall'Head-Up-Display a colori dell'ultima generazione che proietta tutte le principali informazioni con brillantezza sul parabrezza, nel campo visivo diretto del guidatore. Inoltre, vengono offerti i sistemi Surround View con Side View e Top View che rappresentano la vettura e la zona circostante nella prospettiva a volo d'uccello.
Il Park Assistant provvede a manovrare la vettura negli spazi di parcheggio. Altri sistemi di assistenza di BMW ConnectedDrive, come la Regolazione della velocità con funzione di Stop & go, il Lane Departure Warning e il Lane Change Warning con avvertimento di tamponamento e monitoraggio tramite telecamera, vengono offerti per la prima volta nella nuova BMW Serie 3 berlina.

Ognuna rimane se stessa; dopo tanti anni sia la Panda che la Serie 3 continuano ad essere il punto di riferimento nelle rispettive categorie. In questo nostro “gioco” nessuna poteva competere con l’altra, sono troppo differenti, a cominciarere dal prezzo, la Bmw costa 39.000 Euro, la Panda 12.000, ma le due vetture meritano di salire sul gradino più alto del podio.

Carlo Rallo

Qui sotto la fotogallery delle due vetture