L'attività continuerà per tutta l'estate, fanno sapere dal Comando.
A Trapani i primi risultati: sono stati individuati sei lavoratori in nero. Ma preoccupa molto il fronte scontrini: facendo un giro nel centro storico, i finanzieri hanno contestato ben 13 violazioni per mancata emissione di documenti fiscali (scontrini e fatture). Dall'inizio dell'anno sono stati elevati in questo settore 822 verbali.
Il piano di controllo del territorio è articolato. L’operazione, attuata con l’impieg di oltre cinquanta militari, è tuttora in corso ed è condotta su due fronti: pattuglie di finanzieri in divisa sono concentrate su una serie di attività operative finalizzate al contrasto e alla prevenzione dell’abusivismo commerciale e della vendita al dettaglio di merci contraffatte, mentre altre pattuglie, composte da militari in borghese, controllano la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali negli esercizi commerciali, monitorando i diversi settori economici del Trapanese.
Le verifiche (35 quelle eseguite lunedì, soprattutto a Trapani e nel territorio comunale di Erice) saranno estese nei prossimi giorni anche in altri centri della provincia, in aggiunta ad ulteriori controlli previsti nel capoluogo.
«Questi interventi – spiegano i finanzieri – si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati acquisiti sul capo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio edanalisi del tessuto economico-finanziario”.
Il piano di controllo coordinato «ha l’obiettivo di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma – viene precisato dagli operatori – ma anche l’obiettivo di evitare agli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali di finire indebitamente svantaggiati rispetto ai loro concorrenti che violano le norme tributarie»