Lo ha dichiarato ieri Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, il quale ha anche
aggiunto: «Chiediamo tempi brevi per appurare la verità, a tutela degli indagati, dell’immagine del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e a tutela di tutti quei colleghi rimasti penalizzati nelle
graduatorie dei trasferimenti. L’augurio è che esista una verità che esoneri questi tre colleghi da tutte le responsabilità chiarendo che gli stessi avevano diritto a questi benefici. Se dovessero essere ritenuti colpevoli, oltre alle sanzioni penali, costoro devono risarcire anche quanti da anni lavorano fuori provincia per il fatto che il loro posto a Trapani era indebitamente occupato per il trasferimento ottenuto con la legge 104, situazione che ha comportato notevoli spese per il pendolarismo e gli affitti».