Davanti ad un migliaio di spettatori la squadra di coach Giribaldi è stata impeccabile per un'ora di gioco: concentrata, determinata, a tratti autoritaria ha conceso poco all'avversario che ha impiegato tempo per carburare. Ma aveva ragione il tecnico della Sigel quando alla vigilia sosteneva che le “ragazze erano al 40% della condizione”. E finchè le gambe hanno... tenuto Nagy e compagne hanno dato spettacolo scioriando un'ottima pallavolo. Nei primi due set in pratica non c'è stata storia, il canovaccio della partita è stato interpretato alla perfezione dalla Sigel che ha chiuso il primo parziale sul 25-20 ed il secondo con un eloquente 25-12.
Di fronte ad una squadra di buon livello, anche se profondamente rinnovata e con Boscacci e Prado fuori causa, la Sigel ha impiegato poco per indirizzare il match dalla propria parte. Senza l'infortunata Padua e l'indisponibile Macedo, nel collaudato gruppo delle “vecchie” conoscenze sono state inserite le nuove Vujko e Nagy. Tutto facile? No, perchè Soverato non è squadra “cuscinetto” e, tra l'altro, ha dimostrato di avere orgoglio e carattere. La squadra di coach Breviglieri ha subito fino al primo time out tecnico del terzo set (8-6 per la Sigel), poi ha dato una svolta al proprio incontro riuscendo a “limitare” a muro Nagy e difendendo come non aveva fatto in avvio. Chiuso sul 23-25 il terzo set ha vinto con facilità 16-25 il quarto con le atlete di Giribaldi in evidente affanno a causa di una preparazione ancora (naturalmente) non ottimale. Tutto così rinviato al tie-break con Soverato che parte di slancio (0-5) e la Sigel a provare a restare incollata alla... speranza di farcela (7-10 e poi 10-12), ma alla fine ha la meglio la squadra di coach Breviglieri che vince 11-15. Adesso la qualificazione si giocherà al ritorno: giorno 30 in Calabria.
SIGEL PALLAVOLO MARSALA-VOLLEY SOVERATO 2-3
(25-20 25-12 23-25 16-25 11-15)
(nell'ultimora il tabellino completo)