L'incontro si terrà venerdì prossimo a partire dalle 8,30, all'interno dei locali del Collegio dei Gesuiti, in piazza Ciullo e proseguirà fino alle 19,30.
«Il biolaboratorio "Catturiamo il sole" - spiegano gli organizzatori - affronterà il tema della luce in tutte le sue varianti e molteplici relazioni con l'architettura, l'abitare, la progettazione illuminotecnica, il design, le arti, l'ambiente, l'energia e il benessere».
L'architetto Salvatore Cusumano, presidente della sezione provinciale dell'Istituto di bioarchitettura evidenzia che il biolaboratorio «si propone come un luogo in cui il pensare si arricchisce nel fare, una fucina di idee, un'occasione per confrontarsi, condividere abilità e competenze». Diversi i professionisti italiani che hanno aderito all'iniziativa. Parteciperanno all'incontro e affronteranno diversi aspetti collegati alla luce, tra gli altri, i professori Franca Pittaluga dell'Università di Venezia, Emanuele Walter Angelico dell'Università di Palermo e altri esperti locali come Anna Iannello e Marilena Calcara.
Oltre all'aspetto architettonico sarà approfondito anche quello relativo all'arte e agli effetti salutari della luce sulla psiche e sull'umore. Ci sarà spazio, però, anche per gli aspetti economici, come ad esempio, le detrazioni fiscali per chi decide di ristrutturare la propria abitazione.
«Questo evento, di portata nazionale - evidenzia Cusumano - vuole essere un laboratorio alchemico e rappresenta un momento di confronto importante per arrivare a un corretto utilizzo delle risorse, in un periodo in cui le risorse primarie della natura sono state sottovalutate e spesso sprecate. Oltre al tema della luce verranno infatti organizzati altri biolaboratori che avranno come tema gli altri elementi fondamentali: aria, acqua, terra».
L'Istituto nazionale di bioarchitettura, ente morale senza fini di lucro, è un'associazione culturale tra professionisti iscritti ai rispettivi albi professionali che da oltre venti anni svolge un ruolo determinante per la sensibilizzazione, l'informazione e la formazione di nuovi operatori sui temi dell'abitare sano, della riqualificazione del territorio e della riconversione ecologica del settore delle costruzioni.