Amira ha 19 anni e da 17 anni, dopo un incidente stradale, ha perduto la mobilità e la sua vita dipende da alcune apparecchiature medicali grazie a cui riesce a respirare. Nonostante il grave handicap Amira e la sua famiglia non hanno mai smesso di lottare. La ragazza studia, coltiva interessi e amicizie. Ora vorrebbe utilizzare le nuove tecnologie, come il web, per rimanere connessa con il mondo. Al suo caso fa un puntatore oculare utile a chi come lei ha una mobilità compromessa poichè consente di comunicare, interagire e scrivere al computer. Il costo dell'apparecchio, circa 20 mila euro, è però proibitivo per i genitori di Amira che con i suoi insegnanti si sono rivolti all'associazione Liuda che a sua volta ha avanzato la proposta al sindaco Felice Errante che ha attivato gli assessori Marco Campagna e Francesca Catania per l'organizzare di una iniziativa utile allo scopo. Da qui «Castelvetrano en plein air» nella quale sono coinvolte le scuole castelvetranesi e quelle di Campobello, Partanna, Salaparuta e Poggioreale che per cinque giorni daranno vita ad attività sportive, musicali, artistiche e culturali.