A rimanere nel porto libico sarebbe il «Daniela L» per il quale bisognerà attendere un ulteriore processo di appello a seguito del ricorso presentato dal procuratore del Tribunale considerata la posizione di recidività del motopesca già sequestrato qualche anno fa.
Nei giorni scorsi la Corte aveva emesso la sentenza di assoluzione dei 14 marittimi, sette tunisini e sette mazaresi, dei due pescherecci; in dodici torneranno a bordo del «Giulia PG», mentre i motoristi Alberto De Santi e Rosario Grafato rimarranno sul «Daniela L». Domenica, quando tutto lasciava presagire la liberazione, i miliziani hanno impedito che i documenti dei natanti uscissero dal Tribunale, poi hanno occupato il porto. Da lì è iniziata un’estenuante
trattativa, condotta dal console Guido De Sanctis e dal presidente del Distretto Pesca, Giovanni Tumbiolo, per garantire almeno il rilascio del «Giulia PG».