La Corte ha chiesto il perché del ritardo nell'approvazione del Consuntivo ed una verifica sull'effettivo rispetto del patto di stabilità per l'esercizio finanziario. Le osservazioni hanno riguardato il disavanzo (circa 990mila euro) di gestione di parte corrente, la bassissima percentuale di riscossione delle entrate, l'elevato importo di debiti fuori bilancio riconosciuti in un anno, la presenza di consistenti residui attivi. Fra le osservazioni anche la «mancata contabilizzazione di un impegno per fatture emesse dalla società partecipata Belice Ambiente pari a 871 mila euro». La delibera è stata visionata dal neo assessore alle Finanze Giovanni Quinci: «H convocato il ragioniere capo Ingargiola e i revisori Antonio Valenza ed Antonino Gaudioso, per chiedere loro di rispondere alla Corte dei Conti e fissare un incontro». Il dirigente Ingargiola ha così informato il Consiglio comunale: «Abbiamo chiesto un incontro con i relatori dovrebbe avvenire agli inizi di dicembre, ciò servirà a porre in essere le misure correttive da portare all'approvazione del Consiglio». Alcuni consiglieri dell'opposizione, Pd e Grande Sud, hanno avanzato il rischio che la situazione si possa ripresentare dopo l'approvazione della delibera relativa all'equilibrio finanziario 2012.