Ci sono volute quattro sedute fiume, tutta la capacità di mediazione del presidente Enzo Sturiano, con i relativi appelli “alla responsabilità della maggioranza” per portare a casa il risultato. Risultato, che, in verità, rimanda un po’ più in là il chiarimento tra il Sindaco Giulia Adamo ed il Pd, stanco di subire le scelte del primo cittadino, ma che pone l’accento sul ruolo del consiglio comunale, che ha mostrato i muscoli nei confronti del Sindaco, soprattutto nella parte del dibattito che ha riguardato lo straordinario sforamento del patto di stabilità 11 milioni di euro, che comporterà il blocco delle spese e il venir meno di alcuni finanziamenti per il nostro Comune.
Alla fine, dicevamo, le variazioni sono passate, ma solo con 14 consiglieri presenti in aula, ovvero quel che resta della maggioranza che a Maggio era partita con altri numeri. E il Sindaco è stato costretto, per non avere contro la sua maggioranza, a prendere l’impegno ufficiale di rivedere tutte le spese del Comune. E’ stato così che sono stati bocciati due ordini del giorno, uno della maggioranza ed uno dell’opposizione, di censura nei confronti del pricmo cittadino. Sostanzialmente i due atti d’indirizzo invitavano il sindaco a non effettuare ulteriori impegni di spesa per non aggravare la situazione deficitaria delle casse comunali e quello dell’opposizione, anche, a congelare gli impegni assunti. A tal riguardo il Consiglio ha ritenuto di prendere per buone le parole del Sindaco che ha dichiarato il suo impegno ad evitare le spese superflue.
Da notare, a proposito di spese, che il Consiglio Comunale ha si bacchettato il Sindaco per le troppe spese, ma ha poi anche inserito un nuovo capitolo: 10.000 euro di spesa per l’attività del consiglio stesso.
Nel dibattito, che ha preceduto l’approvazione delle variazioni e dei riequilibri di bilancio e che si è protratto per ben due giorni con quattro sedute, sono stati diversi i consiglieri che hanno dato il loro contributo. In taluni momenti la minoranza è stata decisiva per mantenere il numero legale in aula. A votare le variazioni e i riequilibri sono stati 14 esponenti della maggioranza. “Il Consiglio Comunale – afferma il presidente Enzo Sturiano – con senso di responsabilità ha approvato le variazioni di bilancio, atto necessario per consentire alla Giunta Adamo di proseguire nella gestione burocratico-amministrativa dell’Ente municipale”.