Infatti il primo cittadino, secondo l'ultima dichiarazione, nel 2011 ha guadagnato 125.822 euro (218.769 euro dichiarati nell'anno precedente); si tratta di redditi individuali e non riferiti a quelli dell'intero nucleo familiare. Nel caso del sindaco Cristaldi il reddito si riferisce al 2011 quando ricopriva (fino alle dimissioni avvenute a metà dicembre) la carica di deputato nazionale. Secondo l'elenco dei redditi 2011 dei componenti dell'Amministrazione fornito dal I Settore "Affari istituzionali", quest'anno il più ricco della Giunta, escluso il primo cittadino e gli ex assessori Riccardo La Rosa, Giuseppe Siragusa e Franco Ditta, è il vicesindaco ed assessore allo Sport, Pietro Ingargiola, con 52.904 euro, che precede l'assessore all'Urbanistica, Nino Zizzo (47.549 euro ma come redditi familiari); a seguire invece l'assessore al Bilancio, Giovanni Quinci (43.240 euro); non sono stati pubblicati invece i redditi dei tre nuovi assessori: Duilio Pecorella, Vito Billardello e Francesca Ferro.
Fra i consiglieri comunali, per il 2011, il più ricco è il consigliere comunale Vincenzo Pecunia (101.032 euro) che svolge l'attività di dermatologo. Pecunia lo scorso anno era al secondo posto in quanto la prima posizione era occupata dal vice presidente del Consiglio comunale, Roberto Frazzetta, commercialista, il quale adesso è passato da 108.855 euro del 2010 (reddito però riferito all'intero nucleo familiare) a 40.650 euro. A seguire dopo Pecunia vi è Vito Ballatore (100.843 euro) funzionario di direzione di una nota compagnia di assicurazione. Terzo è il capogruppo di Grande Sud, Antonino Arena (91.099 euro, reddito familiare) che di professione è medico. Si conferma quarto il presidente del Consiglio comunale, Pietro Marino, imprenditore edile, con 66.155 euro. Il consigliere comunale aggiunto Mohamed Zitoun detiene invece la terzultima posizione con 9.656 euro. Penultimo è Filippo Gabriele, venditore di bombole di gas ed operatore di pompe funebri con 9.399 euro. In questa speciale classifica, l'ultima posizione è invece occupata da Gianluca Messina (9.063 euro), neolaureato e praticante in uno studio legale
Infine da sottolineare il reddito delle uniche due donne in Consiglio, e cioè Teresa Diadema (35.000 euro), dipendente dell'azienda ittica del marito, e Valeria Alestra (46.205 euro) professoressa in una scuola media superiore.