La giunta Crocetta approverà mercoledì il tradizionale disegno di legge che rinnova l’impiego di 750 precari degli assessorati e degli enti regionali più importanti. A questi si aggiunge il rinnovo del contratto per oltre un migliaio di operai dei consorzi di bonifica. Su un binario diverso si muovono i circa 20 mila Lsu degli enti locali.
Il testo che l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, sta predisponendo con il capo di gabinetto GiulioGuagliano e il Ragioniere generale Mario Pisciotta, indicava
la data del 31 dicembre 2013 come scadenza del prossimo contratto.
Nel frattempo però il governo nazionale ha presentato in commissione Bilancio al Senato un emendamento alla legge di stabilitàcheconsente la proroga - su scala nazionale - per sette mesi. E a questo punto anche alla Regione stanno correggendo la norma siciliana perchè, senza un appiglio giuridico nazionale, non si potrà
rinnovare i contratti per un anno.
Il condizionale resta d’obbligo fino a quando a Roma l’emendamento appena presentato non sarà approvato in via definitiva, probabilmente proprio mercoledì. I testi sono in continua evoluzione e dovranno comunque essere poi approvati dall’Ars entro fine anno in quella che sarà probabilmente la prima legge della sedicesima legislatura: conterrà anche l’esercizio provvisorio e la proroga dei vecchi Ato rifiuti per sei mesi (salvando così il posto a tutti i 12mila lavoratori del settore).
Ecco le categorie in attesa del rinnovo. Innanzitutto i 288 tecnici della Protezione civile e i 29 esperti della salaoperativa.
Ci sono poi i 223 funzionari della ex Agenzia per i rifiuti e le acque, oggi transitati all'omonimo assessorato. Attendono il rinnovo pure i 93 funzionari dell’assessorato al Territorio e Ambiente che si occupano, tra l’altro, dei piani di rischio idrogeologico.
A questi si aggiungono varie altre categorie:una novantina di ex Asu e 9 tecnici che hanno lavorato alla Regione in virtù della vecchia ordinanza di emergenza
idrica. Nella legge che annualmente viene rinnovata entrano di solito anche i finanziamenti per pagare i contrattisti del Cefpas, una quarantina di precari degli ex consorzi Asi e il personale delle due fiere di Palermo e Catania. Per una trentina di milioni di euro di spesa. E' pronta anche la proroga - sempre per sette mesi - anche per i 1.069 precari dei consorzi di bonifica: «La spesa di circa 12 milioni verrà divisa fra il bilancio regionale e i fondi che Stato e Ue hanno stanziato per i piani di difesa del suolo».