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23/12/2012 15:08:06

"Ai Comuni siciliani la gestione dei rifiuti". L'intervento di Fazio

In particolare, il disegno di legge, che, dopo l’esame da parte della Commissione Bilancio, approderà in Aula per la votazione definitiva, mira a regolamentare la gestione dei rifiuti nella fase transitoria fino alla concreta attuazione della legge n.9/2010.
I punti fondamentali, sostenuti dall’onorevole Fazio, riguardano la possibilità nel territorio di ogni ambito che i Comuni, in forma singola o associata, procedano all’affidamento, all’organizzazione e alla gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, previa redazione di un piano di intervento, con relativo capitolato d’oneri e di spesa, coerente al Piano d’Ambito e approvato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. Per assicurare certezze e tempi celeri, l’onorevole Fazio ha proposto un emendamento, che è stato approvato, in base al quale l’Assessorato dovrà pronunciarsi entro sessanta giorni dalla ricezione del piano d’intervento ed ogni eventuale richiesta di integrazione e di documenti dovrà intervenire nel rispetto dello stesso termine.
L’altro emendamento presentato da Fazio mira a tutelare i livelli occupazionali. Nel disegno di legge è introdotto un articolo che prevede che in sede di affidamento del servizio mediante procedura ad evidenza pubblica, l’adozione di strumenti di tutela dell’occupazione costituisca elemento prioritario di valutazione dell’offerta.
“In uno spirito di piena collaborazione, guardando esclusivamente all’interesse della collettività – ha detto l’onorevole Fazio al termine dei lavori in Commissione – abbiamo votato un disegno di legge snello che riteniamo possa agevolmente affrontare l’esame dell’aula. Mi sembra di fondamentale importanza l’opportunità data ai Comuni di scegliere le procedure per gestire al meglio il servizio, in forma singola o associata. Ho ritenuto fondamentale stabilire un termine tassativo entro il quale l’Assessorato dovrà pronunciarsi sul piano d’intervento. La gestione dei rifiuti, per funzionare, ha bisogno di tempi certi e non ci si può permettere di presentare il piano d’intervento ed aspettare chissà quanto tempo per vederlo approvato. Un altro aspetto che ho ritenuto prioritario è quello della tutela occupazionale. Non si può, a mio parere, non guardare a questo aspetto sociale nel momento in cui si affidano i servizi con procedure ad evidenza pubblica. Le misure di tutela occupazionale, pertanto, diventeranno un elemento prioritario per la valutazione delle offerte”.
Il disegno di legge prevede che fino al 30 settembre 2013 i soggetti già deputati a qualunque titolo alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti o comunque nella stessa coinvolti continuano a svolgere le competenze loro attribuite.