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11/01/2013 17:50:25

Mazara, il settore turistico arranca. Numeri e percentuali con il segno meno

Sia gli arrivi che le presenze, nei primi sei mesi del 2012, hanno fatto registrare il segno ‘meno’. Numeri e percentuali provengono, come sempre, dall’ufficio statistica della Provincia di Trapani e fanno riferimento al periodo compreso tra il primo gennaio ed il 30 giugno 2011 ed uguale periodo rapportato al 2012. Entriamo meglio nel dettaglio, per capire lo stato di quello che dovrebbe diventare un nuovo polmone per l’asfittica economia mazarese.

ARRIVI – Questa voce prende in esame quanti visitatori, una volta giunti in Città, si registrano ufficialmente presso strutture ricettive, censite e monitorate dalla Provincia.

Gli italiani, negli esercizi alberghieri calano (-6,03%) ed aumentano, seppur di poco, gli stranieri (+5,53%). Il saldo totale delle due categorie è, comunque, negativo (-3,07%), mentre si inverte la tendenza per le strutture extralberghiere (case vacanza, B&B). Qui, infatti, crescono gli italiani (+22,05%) e diminuiscono gli stranieri (-3,86%), con un saldo totale positivo: +9,39%. Nonostante la buona performance dei turisti nostrani, la somma delle diverse tipologie di ricettività evidenzia, però, un calo complessivo. Gli arrivi di italiani e stranieri nelle strutture alberghiere ed extralberghiere cittadine – nel primo semestre 2012, rispetto al medesimo periodo del 2011 – passano dai 15.739 ai 15.526, facendo registrare una perdita di 213 unità ed un -1,35%.

PRESENZE –Tale voce indica quanto tempo trascorre un turista in arrivo, quando visita un determinato luogo, soggiornandovi una o più notti (esempio: un arrivo per due notti è uguale a due presenze). Il dato in calo alla voce ‘arrivi’ degli italiani per gli esercizi alberghieri si ripercuote ovviamente nella perdita di presenze (-19,4%). Aumentano, seppur di poco gli stranieri in hotel (+2,63%) con un saldo totale delle due categorie, comunque negativo (-12,93%). Si inverte per entrambe le tipologie (italiani e stranieri) la tendenza per le strutture extralberghiere (case vacanza, B&B). Qui, infatti, crescono ambedue ed il saldo totale è positivo + 10,88%. L’insieme delle due specie di ricettività, tuttavia, non riesce a supplire le carenze, evidenziando un calo complessivo – relativo alle presenze – del -8,51%.

 

Alessandro Accardo Palumbo - Quotidiano di Sicilia