I parlamentari regionali del Pd si oppongono all’avvio delle procedure di ricerca di idrocarburi in un’area, qual è quella del Belice, ad elevato rischio, già duramente colpita in passato da un evento sismico che ne ha stravolto il tessuto produttivo e sociale, ma che resta estremamente ricca di risorse naturalistiche ed agricole. Le istanze dei 17 comuni interessati prendono corpo in un’interpellanza firmata dal presidente del gruppo Pd all’Ars, Baldo Gucciardi e dai parlamentari, Antonella Milazzo e Fabrizio Ferrandelli.
“Il presidente Crocetta deve assolutamente sospendere il procedimento di rilascio dei permessi di ricerca – sottolineano – almeno per il tempo necessario ad acquisire tutti i dati necessari a fugare i timori circa il rischio di un possibile collasso delle falde accompagnato da fenomeni tellurici. Ed è in ogni caso inderogabile – concludono i parlamentari Pd - aprire un tavolo di confronto con le popolazioni locali, attualmente all’oscuro circa il programma di perforazione, le conseguenze e i possibili vantaggi per l’economia dell’area”.