L’annunciata soppressione di ben cento collegamenti ferroviari, nell’intero territorio isolano, segna una vergogna civile e il fallimento di qualsiasi politica dei trasporti.
Non si contano, nel tempo, le segnalazioni di disagio e di disservizio lamentate dai tanti pendolari e viaggiatori occasionali.
Eppure, in tutti questi anni, la politica del gambero e’ rimasta incontrastata e amaramente vincente.
E che pensare del fumo negli occhi sparso da quei politicanti che ancor ‘oggi continuano a favoleggiare il Ponte di Messina, mentre non sono garantiti i servizi essenziali?
Lei sa , Signor Sindaco, che anche i nostri concittadini sono colpiti da questa drastica riduzione di servizi e l’inevitabile uso del trasporto su gomma aumentera’ l’inquinamento urbano e appesantira’ i bilanci familiari.
Se non si agisce con opportune iniziative, non ritiene che sia a rischio l’ordine pubblico?
Favorevoli ad una piu’ equa razionalizzazione di orari e servizi, piuttosto che al collasso annunciato, quali tutele si prospettano sia per i dipendenti di Trenitalia sia per lavoratori studenti e utenti in generale?