Mazara, la polizia arresta un ladro di rame
Nella giornata di mercoledì gli uomini della squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, diretto dal Commissario Capo dr. Carlo Nicotri, hanno arrestato un ladro di rame colto in flagranza di reato. In data 27.02.2013, alle ore 12.00 circa a seguito della segnalazione pervenuta in questo Ufficio da parte di un operatore in servizio presso questo Commissariato il quale, libero dal servizio, aveva notato nei pressi della SS. 115, C/da Zano (altezza del ristorante denominato il Maniero), un individuo conosciuto da Questi Uffici, con numerosi precedenti di polizia, personale dipendente di questa squadra di P.G., interveniva in questa C/da Zano, e dopo aver preso contatti con il collega, apprendevano che il conosciuto cittadino mazarese, tale PIPITONE Giuseppe, nato a Mazara del Vallo, 35 anni, qualche minuto prima, aveva parcheggiato il proprio scooter appoggiandolo al muro di una casa disabitata, allontanandosi frettolosamente in direzione della linea ferrata. Immediatamente gli operatori si appostavano e, alle 12.55 circa, scorgevano il Pipitone Giuseppe mentre trascinava un pesante sacco fino al guard-rail che delimitava la S.S. prima citata dalla collina attigua, delimitata a sua volta a fondo valle dalla linea ferroviaria che copre la tratta Trapani-Castelvetrano. Il PIPITONE a questo punto lasciava il sacco in mezzo all’erba e, dopo aver scavalcato il guard- rail, si dirigeva con fare guardingo verso lo scooter dove veniva bloccato. Veniva così recuperata la refurtiva consistente in un grosso quantitativo di rame (circa 35 kg). Il predetto PIPITONE, dopo essere stato opportunamente controllato e perquisito, veniva trovato in possesso anche di una roncola e di una tenaglia ed inoltre, atteso che aveva le mani ed i vestiti sporchi di nero di gomma, veniva condotto nei nostri Uffici per quanto di competenza. Contestualmente personale operante si riportava sul luogo dove era stato fermato il Pipitone, dove notava che, sulla tratta di linea ferrata in parola, vi erano dei cavi di rame della corrente elettrica tranciati da poco, come anche confermato da un tecnico specializzato intervenuto sul posto. In seguito quindi alla denuncia sporta dalle Ferrovie dello Stato, in considerazione delle circostanze di tempo e di luogo in cui è stato sorpreso il Pipitone Giuseppe, con ancora evidenti tracce del reato consumato poco prima, lo stesso veniva tratto in arresto nella flagranza del reato alle ore 13,30. L’arrestato, dopo le formalità di rito espletate presso il commissariato, su disposizione della locale AG, è stato posto agli arresti domiciliari. In data 28.02.2013, il Gip presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l`arresto del reo ed ha disposto la misura dell’obbligo di firma presso gli Uffici di P.S.
