I giudici hanno inflitto un anno al segretario generale dell'ente Cristoforo Ricupati. Per entrambi la pena è stata sopsesa. I due erano accusati di aver utilizzato consulenti esterninonostante il comune disponesse nell'organico delle medesime figure professionali.
Scala al momento è anche indagato dalla Procura di Trapani per abuso di ufficio e concorso in peculato nell'ambito di un'indagine su un appalto affidato dal Comune di Alcamo per il servizio di rimozione, blocco e custodia dei veicoli in sosta vietata. I fatti contestati risalgono al triennio 2009 - 2011.
Oltre a Scala, sono indagate per gli stessi reati altre quattro persone, tra cui il dirigente comunale e architetto Gaspare Fundarò e l'imprenditore Davide Piccichè, titolare della ditta appaltatrice, al quale è contestata anche l'accusa di estorsione. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Rossana Penna, è condotta dalla guardia di finanza e dalla polizia che lo scorso 19 febbraio avevano sequestrato nel municipio di Alcamo documenti legati all'aggiudicazione del servizio di rimozione.
Infini è stato iscritto dalla Procura di Trapani nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di truffa. Scala è indagato nell’ambito di un’inchiesta più ampia legata all’attività della società consortile Gal (Gruppo di azione locale), della quale fanno parte, tra gli altri, i Comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo. L’inchiesta sarebbe scattata dopo la presentazione di un esposto. Il sospetto degli inquirenti è che ci sia stata una distrazione di somme destinate all’agricoltura. Il Gal ha, per statuto, il compito di attuare il Piano di sviluppo locale, finanziato dalla Regione siciliana nell’ambito del Psr (Piano di sviluppo rurale) Sicilia 2007 – 2013.