E' la chiatta di Mazara del Vallo, la zattera che dovrebbe collegare le due sponde del fiume Mazaro nel centro città e che invece, nonostante sia stata inaugurata in pompa magna, non ha fatto ancora un solo viaggio, ed è ancora ferma in banchina. "Un elemento spirituale e morale che unisce le due sponde della città" aveva detto, con la solita sobrietà, il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. La chiatta non è una novità, esisteva già 40 anni fa. E oltre ad essere un comodo mezzo per passare dall'una all'altra parte del fiume senza dover fare il giro della città, era anche un divertimento per i bambini e un'attrazione turistica.
La nuova chiatta potrebbe trasportare fino a 12 persone alla volta e qualche bicicletta. Con circa 10 tonnellate di stazza lorda e un`ampiezza di 6 metri per 6, la chiatta è in grado di effettuare trasporti da una sponda all`altra del fiume ogni 15 minuti. Dovrebbe fare la spola, grazie a un motore diesel da 18 hp, fra la banchina della piazza del mercato ittico al dettaglio e lo slargo fra le vie Selinunte e Pantelleria, nel quartiere Trasmazaro. Dopo un lungo iter burocratico lo scorso 21 luglio era avvenuta la cerimonia del suo varo al cantiere Nautical service di Patti Orazio & c., aggiudicatario dell`appalto (cofinanziato dal Comune e dalla Provincia) per un importo complessivo di circa 100mila euro. Dopo il suo collaudo, la chiatta non si è mai mossa, ed oggi viene utilizzata come luogo di ritrovo dai ragazzi. Come mai? Prima è stato necessario effettuare dei piccoli interventi di adeguamento dei tratti di banchina interessati al servizio. Poi, c'erano da rispettare le disposizioni in materia di sicurezza della navigazione impartite dalla Capitaneria di porto. Adesso il problema riguarderebbe la mancata emanazione del bando, da parte degli uffici comunali per l`affidamento ai privati del servizio.
2012-07-21 Inaugurata la chiatta a Mazara del... di teleibs