Ci accingiamo ad effettuare un’operazione di pulizia straordinaria a Tonnarella ed alcuni interventi di sistemazione del litorale per renderlo pienamente fruibile in vista della stagione estiva. Per venire incontro ai privati cittadini che effettueranno operazioni di pulizia e potatura dei giardini, entro lunedì Belice Ambiente provvederà alla collocazione a Tonnarella di due scarrabili, esclusivamente destinati al conferimento di materiale erbaceo e di potatura, il cui smaltimento sarà effettuato dalla stessa Ato Belice. Invitiamo i cittadini a collaborare evitando di conferire tale materiale in strada o nei cassonetti, utilizzando invece gli appositi scarrabili”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, al termine della riunione tecnico operativa con i vertici di Belice Ambiente e del Comando di Polizia Municipale per concordare le modalità d’intervento a Tonnarella.
A seguito di tale riunione, il dirigente della Polizia Municipale Claudio Zummo ha predisposto l’ordinanza n. 78/2013, con la quale si prevede che all’interno dei due scarrabili che entro lunedì saranno ubicati nel lungomare Fata Morgana (uno è già ubicato), dovrà essere conferito, e solo da parte di privati cittadini, esclusivamente materiale erbaceo e di potatura, con divieto di conferire all’interno degli scarrabili ogni altro tipo di rifiuti. Tale opportunità è prevista solo per i privati, e non per le ditte specializzate nella pulizia di ville e giardini che hanno l’obbligo di effettuare direttamente il conferimento del materiale erbaceo e proveniente dalla potatura presso le ditte autorizzate allo smaltimento.
Resta fermo per tutti il divieto di conferire il materiale erbaceo e di potatura lungo le strade, in altre aree, nonché in prossimità dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Saranno apposti appositi cartelli con indicazione delle sanzioni previste in caso di trasgressione, che variano per i privati cittadini da 25 a 155 euro in caso di abbandono di rifiuto non pericoloso e non ingombrante; da 300 a 3000 euro in caso di abbandono di rifiuto pericoloso o ingombrante, mentre le ditte che abbandonino rifiuti non pericolosi sono punibili con l’arresto da 3 mesi ad un anno e se pericolosi con l’arresto da 6 mesi a 2 anni o con l’ammenda da 2600 a 26000 euro.