Si tratta di Paolo Sciacca, 57 anni. Secondo la Procura si tratta di soldi che proverrebbero da carte di credito clonate. L'indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza, ufficio di polizia giudiziaria. Sciacca è difeso dall'avvocato Stefano Pellegrino, che dichiara: "In realtà il mio cliente ha venduto dell'olio extra vergine d'oliva a persone sconosciute...". Da qui la richiesta di dissequestro.