Le Fiamme gialle siciliane nei primi cinque mesi del 2013 hanno portato alla luce questo malcostume e i dati di tutto ciò sono stati forniti dal generale Ignazio Gibilaro, comandante regionale della Guardia di finanza il quale, ieri mattina, ha incontrato i giornalisti nella caserma «Antonio Cangialosi». Sul versante della tutela della spesa pubblica i finanizeri hanno scoperto nell'isola 141 «falsi poveri» che sono stati denunciati ed il recupero di 52.808.521 euro di finanziamenti indebitamente percepiti
Le Fiamme gialle hanno effettuato controlli sulla spesa pubblica anche per arginare il fenomeno della corruzione, e beni sequestrati ai mafiosi per oltre mezzo miliardo di euro. I risultati dell'attività operativa della Guardia di finanza in Sicilia sono stati presentati alla cerimonia per il 239/mo anniversario del Corpo.
«Da qualche anno la nostra azione - ha detto il gen. Gibilaro - è tesa al controllo della spesa pubblica. Una serie di verifiche che hanno portato a diverse inchieste che stiamo tuttora portando avanti in modo scrupoloso e supportate da riscontri documentali e oggettivi. Sono inchieste complesse che stanno impegnando numerosi finanzieri a tutela dei soldi pubblici».
L'attività ha visto i militari operare sul versante del controllo fiscale, con 286 persone denunciate, due arrestate e una base imponibile recuperata di 438.488.379 euro. Sul versante della lotta alla mafia le indagini hanno interessato 467 soggetti, sequestrati beni per un valore di 582.166.334 euro e confiscato beni per 2.887.518 euro. Controlli sono stati effettuati anche sul «sommerso» con la scoperta di 656 lavoratori irregolari e 264 datori di lavoro verbalizzati per l'utilizzo di manodopera irregolare. Sono stati 28, invece, i soggetti denunciati nell'ambito delle investigazioni anti usura di cui 6 tratti in arresto.
Nel settore delle indagini antidroga, i finanzieri hanno sequestrato 9.895 chilogrammi di sostanze stupefacenti, 4 mezzi e arrestato 64 persone. Fiamme Gialle in prima linea anche nel contrasto all'immigrazione clandestina, con 728 soggetti individuati di cui 24 arrestati e 14 natanti sequestrati. Infine una curiosità, tra le attività operative della Guardia di finanza in Sicilia anche il soccorso in montagna: 17 gli interventi eseguiti e 15 gli escursionisti, forse imprudenti, soccorsi con successo.