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28/06/2013 04:29:53

Marsala - Aeroporto, si riparte. Il Comune prende in prestito il bus. Ma è ancora polemica

L’amministrazione guidata dal sindaco Giulia Adamo, circa un mese e mezzo fa, aveva istituito il servizio bus navetta Marsala- aeroporto, dopo aver ottenuto dalla Regione l’autorizzazione a compiere la tratta percorrendo un tratto extra urbano (800 metri circa) ricadente nel Comune di Trapani. Parte il servizio e il bus del Comune di Marsala viene posto sotto sequestro, all’aeroporto, dai vigili urbani di Trapani (che su stazione e parcheggio hanno la competenza) perché il mezzo utilizzato non rispettava i requisiti di legge per compiere tratti extra urbani. Ossia era il classico bus arancione che può girare solo in città, perché non ha il numero prestabilito di posti a sedere. Scoppia la polemica, i campanilismi, il sindaco di Marsala parla di situazione “assurda” e “paradossale”. Ci sono riunioni in prefettura tra la Adamo e il sindaco di Trapani Vito Damiano, ritorna la pace, sembra, e il primo cittadino marsalese dice “è tutto risolto, continuiamo”. Poi però arriva la diffida della Regione che ricorda al Comune di Marsala le condizioni previste nell’autorizzazione di un mese prima per effettuare il servizio, ossia le caratteristiche che devono avere i bus. L’amministrazione ferma tutto, fino a questi giorni. Adesso il servizio riparte. Come? Il Comune di Marsala prende in prestito, “in comodato d’uso gratuito”, un autobus dalla Mothia Lines di 32 posti a sedere. È tutto frutto di una convenzione stipulata tra l’azienda e il Comune di Marsala, in attesa che quest’ultimo acquisti l’autobus. E qui si parla di cifre grosse, un autobus del genere, 32 posti a sedere, nuovo, costa oltre 150 mila euro. Nel contratto infatti si parla di comodato d’uso gratuito, ossia la Mothia Lines, che è la stessa azienda che effettua il servizio scuolabus a Marsala, presta senza voler soldi un autobus al Comune, senza limiti di tempo, sembra, fin quando ci sarà il mezzo di proprietà del Comune. L’autobus dato in prestito potrà ovviamente, secondo il contratto, fare soltanto la tratta Marsala-Aeroporto. E tutti i costi di manutenzione per quel periodo sono a carico del Comune. Quindi si riparte, e sono cambiati anche gli orari. La prima corsa per l’aerostazione è alle ore 4.45; mentre l’ultima per Marsala è alle ore 23,30. Lo Sma comunica che gli orari sono stati predisposti in coincidenza dei voli e, ovviamente, potranno subire modifiche in relazione al traffico aereo. Confermata la tariffa regionale per il collegamento: euro 2.40 la corsa semplice; mentre il biglietto di andata/ritorno è di euro 3,70.
Ecco il percorso: Piazza Del Popolo – Via Mazzini – Piazza F. Pizzo – Viale Fazio - via F. Crispi – Lungomare - Viale Isonzo – Via Del Fante - Via G. Falcone - Strada SP 21 – Contrada Spagnola – Contrada San Leonardo – Stazione ferroviaria Mothia Birgi – Aeroporto Vincenzo Florio. Fermate: Piazza del Popolo (CAPOLINEA) – Stazione ferroviaria – Parcheggio via Col. Maltese (ex Salato) – Piazza Della Vittoria – Via G. Falcone (Liceo Scientifico) – SP 21 (rifornimento vicino Stazione Spagnola) – Incrocio per Mothia (ristorante) –Piazza San Leonardo – Stazione ferroviaria Mothia Birgi – Aeroporto Vincenzo Florio. Gli orari, invece, per le corse di Andata: 04,45 –06,15 –08,45 –10,45 –12,30 -14,15 –15,35 -16,50 -18,50 –20,00. Per le corse di ritorno: 05,30 –07,00 –09,30 –11,30 –13,15 -15,00 –16,15 –18,00 –19,50 -23,30.
La vicenda dei bus per l’aeroporto ha sortito molte polemiche, dicevamo, l’ultima quella tra il sindaco ed Eugenio Domingo, responsabilie provinciale dell’Uritaxi, che ha detto di essere stato addirittura cacciato dalla Adamo dopo averle chiesto un incontro. “Io volevo parlare col sindaco perché c’erano delle ordinanze che lei voleva fare sul nostro settore. Lei mi ha detto chiaramente: ‘io con lei non ci voglio parlare, vada fuori da questa stanza’. Chi è d’accordo con quello che vuole fare il signor sindaco è ben accetto, con chi non è d’accordo invece il sindaco non ha intenzione di dialogare". Il punto della discordia sarebbe stata una riunione fatta dal sindaco con alcune ditte di noleggio autobus e veicoli di Marsala. “Ha riunito una parte di noleggiatori – ha detto Domingo. Su circa 30 noleggiatori che ci sono a Marsala, hanno pattuito delle condizioni con 4,5 di questi, e io ritengo che non possono rappresentare tutta la categoria. Pochi noleggiatori non possono andare a concordare condizioni col sindaco che riguardano tutto il comparto. Quello che però mi manda su tutte le furie è il suo comportamento. A lei non interessa niente di quelle che sono tutte le normative nazionali e regionali. Si deve fare come dice lei e basta”.
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