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30/06/2013 09:33:52

Tenta di rubare più di 100 chili di rame dall'ospedale. Un arresto a Mazara

Erano le 09.30 del mattino di giorno 26.06.2013 quando, nel percorrere via Firenze, la pattuglia automontata del Commissariato notava il conosciuto pregiudicato BONGIORNO Antonino, mazarese, classe 69, asportare dall’interno del cantiere della struttura del vecchio ospedale Abele Aiello, attualmente in ristrutturazione, quattro spesse matasse di filo di rame di grossa sezione, una delle quali già a bordo del ciclomotore a lui in uso.

Aveva già provveduto ad incastrare, tra le sbarre dell’inferriata facente parte la recinzione della struttura dell’ospedale Abele Aiello, le quattro grosse matasse di rame appena tagliate, facendole passare una per volta al di fuori della recinzione, quando i poliziotti, durante il loro giro di perlustrazione, si accorgevano di quanto stava accadendo e scendevano immediatamente dall’autovettura.

In un attimo gli agenti hanno bloccato il reo proprio nella flagranza del reato, al fine di arrestarlo e portarlo presso il locale Commissariato: nel corso dell’arresto, lo stesso BONGIORNO tentava di sottrarsi alla custodia degli operatori di Polizia, offrendo, in più occasioni, resistenza che veniva vinta dagli agenti solo dopo qualche minuto.

Successivamente intervenuto personale di polizia scientifica unitamente agli Operatori in questione, accertavano che il filo elettrico era stato asportato dal piano interrato del predetto ospedale in disuso, effettuando i dovuti rilievi fotografici

Secondo una ricostruzione fedele dei fatti, il BONGIORNO, dopo aver scardinato la porta di accesso al predetto piano, tranciava la linea elettrica principale di approvvigionamento per poi raccoglierla in matasse, trasportale all’esterno del predetto piano interrato e, attraverso le inferriate del muro di cinta che danno sul retro della struttura, cioè nella via Firenze, assicurarsene la disponibilità ed il profitto.

Nel medesimo piano interrato, venivano rinvenute anche altre matasse di filo elettrico e, al primo ed al secondo piano dello stesso immobile, alcuni infissi ai quali era stato tolto il vetro per facilitarne il trasporto, in quanto erano stati staccati dai relativi alloggi e ammassati nei corridoio, il tutto pronto ad essere trafugato.

Il quantitativo di rame contenuto nei fili elettrici oggetto di furto ammonta al peso di Kg. 107,7.

     L’arrestato, dopo le formalità di rito, espletate presso il Commissariato, su disposizione della locale A.G. è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell`udienza di convalida.

     Il Gip presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo della firma per il Buongiorno.

     Continua, quindi, l’opera di contrasto effettuata dagli operatori della Polizia di Stato, secondo quanto stabilito dal Questore di Trapani dott. Carmine Esposito, alla criminalità comune, e soprattutto al fenomeno dei furti in città.