Il procedimento scaturisce dal fallimento di Aquitec, AquiBio Engineering e Ittica Mediterranea. Morsello era presidente del Cda e poi liquidatore dell'AquiBio. Per l'accusa gli imputati avrebbero effettuato, a vario titolo, «distrazioni di cassa» e false compravendite di immobili. Sono state contestate somme per il fondo-cassa dell' azienda e rimanenze di pesce non consegnate alla curatela.
COLBERTALDO. E' stato assolto perchè "il fatto non sussiste", Cesare Colbertaldo, ex assessore provinciale della Giunta Turano. Era accusato di aver firmato una delibera di Giunta che dava dei contibuti ad un centro di ippoterapia che lo vedeva tra i soci. Il processo, che si è svolto davanti il Tribunale di Trapani, presieduto da Angelo Pellino, scaturiva da un'indagine della Digos. Il contributo oggetto dell'indagine fu al Consorzio riabilitazione equestre siciliano, e fu erogato nel 2008. Colbertaldo era, all'epoca, vicepresidente del Consorzio, e si sarebbe dovuto astenere. Invece, in quella seduta di Giunta, il 23 Dicembre 2008, prese regolarmente parte alla votazione. L'assoluzione, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, era stata chiesta dal Pm, Andrea Tarondo, che si era visto respingere dai giudici alcuni testimoni che voleva sentire.
EVASIONE. Il 24enne petrosileno Fabrizio Casano è stato condannato a 9 mesi di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari. Reato per il quale era stato arrestato dai carabinieri ai primi di maggio. Casano, ai domiciliari dal 21 gennaio scorso con l'accusa di rapina impropria, si giustificò dicendo che stava andando a vedere la nipotina appena nata e che comunque deambulando ancora con le stampelle a causa di una ferita a una gamba non poteva andare lontano.
SCAFISTI. Tre uomini di nazionalità tunisina sono stati condannati dal Tribunale di Marsala per organizzazione di immigrazione clandestina. Si tratta di Lofti Bachtobji, Hamrouni Abdelkader e Hezeze Lassad. La pena più severa è stata inflitta a Bachtobji, condannato a 5 anni di carcere e al pagamento di una multa di un milione e 580 mila euro. Agli altri due imputati è stato, invece, inflitto un anno di reclusione ciascuno (pena sospesa), con una multa di 16 mila euro. L`assoluzione è stata decretata per gli altri capi d`imputazione: associazione per delinquere, riduzione in schiavitù e tratta e compravendita di esseri umani. Il processo era scaturito da un`indagine dei carabinieri seguita ad alcuni sbarchi di clandestini avvenuti nel 2003. In uno di questi, sulla costa di Marsala approdarono 170 migranti nordafricani, che per la traversata del Canale di Sicilia agli scafisti avrebbero versato da 700 o 800 dinari ciascuno.