Si tratta di Giuseppe Cusenza, 32 anni, condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione. A Cusenza i pm Sara Morri e Antonio Sgarella, hanno contestato l'avvelenamento della cisterna di un condominio. Il fatto ha del raccapricciante. Infatti l'uomo è accusato di aver gettato all'interno della cisterna un cane con le zampe legate, facendolo annegare. I condomini, inconsapevoli dell'accaduto, hanno continuato per alcuni giorni ad utilizzare l'acqua per usi domestici. Sei anni invece sono stati inflitti a Salvatore Mannone (di 30 anni); ed a 4 anni ciascuno Vito La Torre 40 anni e Davide Mannone 30 anni.