Nella notte scorsa, un gruppo di malviventi ha tentato di penetrare nella loro abitazione al fine di sottrarre oggetti di valore. Nonostante l’ora tarda, un componente della famiglia ha sentito dei rumori e si è insospettito. Dopo aver preventivamente chiesto l’intervento della polizia, ha sorpreso un soggetto mentre questi stava tentando di entrare, attraverso la finestra, in una delle camere dell’abitazione, forzando l’inferriata.
Ha dato subito l’allarme e questo suscitava la reazione del malvivente che si dava subito alla fuga. Assieme a lui, altri complici avevano nel frattempo rubato degli oggetti dalla veranda, in particolare un computer portatile. Anche loro guadagnavano immediatamente la fuga dopo aver sentito le urla di aiuto.
Mentre i complici riuscivano a fuggire abbandonando in tempo l’abitazione, il primo malvivente veniva inseguito da altri componenti della famiglia. Dopo brevi attimi però, il soggetto veniva bloccato sia dalle vittime sia dai due poliziotti che erano riusciti a raggiungere velocemente l’abitazione del richiedente.
A quel punto, benché il malvivente avesse tentato la fuga utilizzando la propria autovettura, una volta circondato, desisteva da ogni altra intenzione.
Si tratta del cittadino serbo NOVAKOVIC Dorde, pluripregiudicato di 45 anni. A bordo dell’autovettura i poliziotti rinvenivano il computer portatile appena sottratto dall’abitazione e altri oggetti di valore, quale una macchina fotografica, provento di furti consumati probabilmente nella stessa nottata. Mentre nel bagagliaio il cittadino slavo conservava numerosi oggetti utili allo scasso quali un’ascia, un flex, dei cacciaviti, delle tronchesi, delle forbici e molto altro materiale ancora.
Il NOVAKOVIC veniva quindi dichiarato in stato di arresto e tutto il materiale rinvenuto nella sua auto sottoposto al vincolo del sequestro.
Dopo l’arresto il cittadino slavo ha ricevuto delle cure per alcune ferite che si è provocato durante il tentativo di fuga.