In manette è finito a Mazara il 25enne Francesco Asaro. Il giovane, che era stato posto ai domiciliari dal gip del Tribunale di Sciacca, è stato sorpreso dai militari mentre passeggiava nei dintorni di casa.
I carabinieri intanto cercando di fare luce sull'aggressione che martedì sera avrebbe subito un libico di 23 anni, in possesso di regolare permesso di soggiorno e attualmente a Mazara per lavoro. I militari lo hanno incontrato mentre passeggiava nella zona della stazione ferroviaria e hanno compreso che qualcosa non andava dopo avere notato dei graffi sul volto del giovane. Lo hanno fermato e accompagnato nell'area di emergenza-urgenza di via Livorno i cui medici gli hanno dato una prognosi di un giorno.