Incredibile ma vero, cominciano finalmente oggi i lavori di ristrutturazione dell'ospedale di Mazara del Vallo, l'"Abele Ajello".
Dopo tante polemiche, ritardi, rinvii, promesse non mantenute, litigi, pare che da oggi possa cominciare il benedetto conto alla rovescia di questi 500 giorni che dovrebbero portare Mazara ad avere un ospedale tra i più moderni in Sicilia.
Ad eseguire i lavori sarà l'impresa ConsCoop di Forlì, che ha ricevuto l'incarico dall'Asp di Trapani. A Mazara, nel frattempo, chi sta male o ha bisogno di cure ha a disposizione l'area di emergenza urgenza aperta - anche in quel caso, con grave ritardo, in Via Livorno, all'angolo di Corso Italia. E' un'area che, come ricorda il nome, serve a gestire le emergenze. I ricoveri, invece, i mazaresi li devono fare negli altri ospedali della provincia, Marsala, Castelvetrano e Salemi, dove i diversi reparti sono stati smantellati.
Dopo la prima aggiudicazione provvisoria al Consorzio nazionale delle cooperative di produzione e lavoro Ciro Menotti di Ravenna, poi revocata in sede di accertamento dei requisiti, l’appalto è stato aggiudicato all’impresa seconda in graduatoria, la Sigenco spa di Catania. Il contratto è stato però risolto dall’Asp per problemi che hanno investito l’azienda catanese, che si è opposta al provvedimento di revoca, perdendo il primo ricorso. Il 27 agosto è in programma un secondo giudizio, ma al fine di non perdere ulteriore tempo per l’avvio dei lavori e forte del parere dei propri legali, l’Asp ha deciso di siglare il contratto d’appalto e consegnare i lavori, sotto riserva di legge, all’impresa giunta terza nella graduatoria d’appalto: la ConsCoop di Forlì. Il contratto contiene una norma di salvaguardia che, nel caso in cui la Sigenco dovesse spuntarla nel procedimento in corso, prevede la risoluzione immediata del contratto con ConsCoop, il pagamento dei lavori effettuati ed il proseguimento degli interventi da parte della Sigenco. Ma non si poteva fare prima?
“Mazara del Vallo avrà un grande ospedale. Possiamo contare sul finanziamento di oltre trenta milioni di euro per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’ospedale Abele Ajello e non c’è alcun rischio che possa essere revocato”, dichiara il direttore generale dell'Asp Fabrizio De Nicola. Suo alleato, dopo una serie di polemiche iniziali, è il Sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, che dopo essere stato uno dei più critici verso l'operato dell'Asp di Trapani e dell'allora assessore regionale alla salute Massimo Russo, si ritrova a rilasciare dichiarazioni al sapore di miele: "Sono soddisfatto. Avremo un ospedale moderno arricchito da un polo oncologico con la radioterapia". Per il Sindaco inoltre, "l'area di emergenza - urgenza sta funzionando bene". Più che altro l'attenzione di Cristaldi è sul fatto che "l'impresa aggiudicataria deve utilizzare manodopera locale".