Questa sera allo stadio "Euganeo" di Padova, il Trapani, vittorioso in Tim Cup proprio contro la squadra veneta, fa il suo debutto nella serie cadetta.
Al provinciale la squadra di Mister Boscaglia s’impose per 1-0. All'Euganeo il Trapani scriverà un'altra pagina di storia, comunque vada a finire, perchè quelli di stasera saranno i primi 90 minuti della storia granata in serie B.
La formazione convocata da Boscaglia:
Portieri: Nordi, Marcone, Dolenti; DIFENSORI: Daì, Priola, Martinelli, Lo Bue, Rizzato; Centrocampisti: Garufo, Pirrone, Caccetta, Madonia, Ciaramitaro, Pacilli, Nizzetto, Feola, Vitale; Attaccanti: Abate, Mancosu, Djuric, Gambino.
Assenti gli squalificati Terlizzi, Iunco e capitano Pagliarulo anche se quest’ultimo al seguito della squadra. Infortunato dell'ultim'ora è Francesco Finocchio, mentre non sono stati inclusi nella lista l'attaccante Vettraino ed il giovane Crimaldi.
Christian Terlizzi è l’ultimo arrivato in casa granata. Per il difensore romano ex Pescara, prima delle consuete visite mediche, presentazione ufficiale alla stampa. Presenti il presidente Vittorio Morace, il direttore generale Anne Marie Morace ed il direttore sportivo Daniele Faggiano. Terlizzi arriva al Trapani a titolo definitivo con contratto annuale.
“Ringrazio la società perchè finalmente dopo un po’ di giorni siamo riusciti a concludere quest’operazione, - le primie dichiarazioni del giocatore - Sono molto contento e felice di essere a Trapani, era stato un mio desiderio sin dall’inizio. Ho aspettato fino alla fine la chiamata del Trapani. Gli stimoli non mi mancano assolutamente, perchè ci tengo e ci credo e quando credo in una cosa la faccio con entusiasmo”. Perchè Trapani? “Mi sono convinto subito. L’anno scorso quando giocavo a Siena seguivo il Trapani e dicevo sempre a mister Iachini: “Se vanno in serie B, il prossimo anno vado da loro”. Io amo le piazze del sud, sono piazze importanti dove si può fare calcio perchè tutta la gente ce l’ha nel sangue. Mi piace giocare a calcio non solo per soldi ma perchè è una mia passione, credo di aver fatto la scelta giusta e adesso bisognerà dimostrarlo sul campo con i fatti”. “Ho scelto di non andare in ritiro col Pescara e mi sono allenato da solo con un preparatore personale. Sto bene, ho bisogno di lavorare sul campo con i compagni e col pallone. Credo che tra massimo una settimana sarò pronto, l’importante è giocare perchè più si gioca e più si entra in condizione”.“E’ un esordio importante per tutti, sarà un bel campionato e bisognerà iniziarlo nel migliore dei modi. Dei miei nuovi compagni ne conosco pochi, però hanno dimostrato il loro valore sul campo l’anno scorso vincendo un campionato. Nel calcio questa è la cosa più importante: avere un’identità, un gruppo. Noi partiamo come una sorpresa e con un morale alto, con un entusiasmo a mille e con giocatori che fanno la serie B per la prima volta. Devono dimostrare di essere all’altezza e quindi daranno qualcosa in più e poi credo che il fattore campo possa essere determinante. Il nostro sarà un ambiente un po’ ostico per tutte le squadre e questa dovrà essere la nostra arma in più”.
Queste le parole di Boscaglia prima della partenza per il Veneto: "Non sarà un campionato facile per nessuno. Da parte nostra, partiamo con tanto entusiasmo e voglia di andare avanti. La prima partita? Siamo abituati a giocare le partite e quella di sabato, importante per la città, che aspettava questo momento, è un punto di partenza, non di arrivo. Per quanto riguarda la squadra, il gruppo è saldo, è unito. Penso che l'aspetto emotivo, che magari a livello individuale potrà esserci, dopo i primi minuti passerà in secondo piano. Noi andiamo a Padova per giocare e vincere. Il risultato di sabato scorso è stato importante, ma la partita di domani sera è un'altra. Loro prenderanno certamente degli accorgimenti e la stessa cosa faremo noi. La nostra filosofia di gioco sarà sempre la stessa: andiamo per vincere e portare punti a casa. Cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche in base a quello che ci dice la partita. Le scelte che faremo dipenderanno anche dall'atteggiamento avversario. Noi abbiamo gli elementi per fare tutto e ci muoveremo in base a quello che ci dice la partita. Sappiamo quello che loro fanno e quali sono i nostri punti forti e quelli meno forti. Ci sarà spazio per manovrare. Sarà una partita in cui anche un episodio può risultare determinante. Dobbiamo essere molto bravi a restare uniti ed essere pronti a variare qualcosa, se necessario. Il nostro obiettivo è portare punti a casa".
"Quando è iniziato la scorsa stagione ho detto che per noi il campionato non era finito, ma sarebbe proseguito. Se non avessimo avuto questa mentalità non lo avremmo vinto. Anche oggi è così. Per noi è lo stesso. La mentalità della squadra deve essere vincente. Chi c'era già lo scorso anno già lo sa ed i nuovi hanno già acquisito la stessa mentalità. Hanno avuto una capacità di integrarsi eccezionale. Per noi questo è un aspetto importante. Noi siamo una famiglia e questa è la nostra forza. Sabato scorso molti dei nuovi hanno giocato perché avevo bisogno di vedere alcune cose. Oggi le scelte saranno fatte in base alla partita. Può succedere tutto e noi dobbiamo essere pronti a cambiare quando è necessario".
Contro il Trapani, mister Marcolin dovrà rinunciare al difensore Santacroce e all’attaccante Melchiorri. Inoltre, non dovrebbe essere della partita neppure Feczesin, per problemi legati al tesseramento che non arriverà in tempo. Il tecnico schiererà i suoi con un 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Ciano, Vantaggiato e Pasquato.
Probabile formazione del PADOVA (4-3-3): Colombi; Legati, Cionek, Benedetti, Modesto; Iori, Cuffa, Osuji; Ciano, Vantaggiato, Pasquato.
A disposizione: Anania, Bellemo, Galli, Gallozzi, Jelenic, Ampuero, Celjak, Raimondi.
Allenatore: Dario Marcolin.
Sarà Marco Di Bello di Brindisi ad arbitrare Padova -Trapani. Gli assistenti di gara sono Marco Citro di Battipaglia e Alfredo Zivelli di Torre Annunziata. Il IV Ufficiale è Marco Bellotti di Verona.