Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/09/2013 08:35:00

Rifiuti, per Provenzano Marsala è tra le più virtuose. E se la prende con la stampa

 "Marsala è divenuta una delle città più virtuose in materia di raccolta differenziata".

A sostenerlo è il presidente del Collegio dei liquidatori dell'Ato Terra dei Fenici, Antonio Provenzano, che si rivolge alla città per comunicare che dopo un anno e mezzo di lavoro congiunto da parte di Ato Terra dei fenici, Comune, Polizia municipale, guardie ambientali e Aimeri, Capo Boeo è divenuta una delle realtà più virtuose in materia di raccolta differenziata.
«Nel 2012 la percentuale di raccolta differenziata è stata del 29,19% - dice - con un costo per il Comune di 13.412.657 euro, mentre nel 2013 la percentuale di raccolta differenziata è salita al 40,90% con un costo di 13.080.114 euro».
Per Provenzano a fronte delle lamentele continue dei cittadini sul servizio in un anno e mezzo è stato fatto molto: dall'introduzione di un nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, che ha cambiato le abitudini dei marsalesi educando molti a uno smaltimento dei rifiuti responsabile e rispettoso dell'ambiente, all'apertura di 7 isole ecologiche e alle importanti attività di controllo della Polizia municipale, che nel I semestre 2013 ha registrato il doppio delle infrazioni rispetto allo stesso semestre 2012.

Provenzano ormai ragiona da leader dell'Ato. Se la prende con la stampa: “Riesce ancora a stupirmi l'atteggiamento di alcuni organi di stampa online che propongono articoli o pseudoinchieste corredati di condizionali, allusioni e mezze frasi sulla raccolta dei rifiuti in città. Lo stupore è ancora più grande perché questi attacchi provengono esclusivamente da giornalisti marsalesi, nonostante proprio Marsala, dopo un anno e mezzo di lavoro congiunto da parte dell'Ato Terra dei Fenici, Comune, Polizia Municipale, Guardie Ambientali e Aimeri, sia divenuta una delle città più virtuose in materia di raccolta differenziata in tutto l'ambito territoriale ottimale". E in tutto ciò è scomparso dalla circolazione l'altro liquidatore, Francesco Tumbarello. Non si sa dove sia finito. Una volta in ogni comunicato stampa spuntava il suo faccione. Adesso è da un po' che non si fa vedere,a conferma delle voci sul suo siluramento da parte del Sindaco Adamo, che nel corso della conferenza stampa, a mezza bocca, ci fa fatto intendere che il liquidatore fossa un po' pigro.