Sciopero degli avvocati permettendo, oggi dovrebbe continuare oggi a Trapani il proceso al "mago" Giacomo Mannina, 53 anni, il meccanico trapanese che avrebbe raggirato alcune persone, estorcendo denaro e abusando sessualmente di alcune donne, millantando di essere un mago in grado di cacciare via il malocchio, che lui chiama "u cristianu".
E' accusato di avere raggirato un autotrasportatore e violentato due donne. La sentenza doveva essere emessa a Giugno, ma il Tribunale, presieduto da Alessandra Camassa, ha deciso di sentire ulteriori quattro testimoni ritenuti indispensabili per il giudizio.
Il processo scaturisce da un'indagine della polizia. Secondo gli investigatori, Giacomo Mannina avrebbe raggirato alcune persone che si erano rivolte a lui per guarire da alcuni malefici. Le indagini furono avviate a seguito della denuncia di un autotrasportatore. Gaspare Di Fazio riferì di essere stato costretto a consegnare a Giacomo Mannina nel tempo regali e somme di denaro.
Non appena ha troncato ogni rapporto con il mago sono iniziate le minacce e le ritorsioni. La polizia ha cosi' messo sotto controllo Mannina, con intercettazioni e riprese video, scoprendo che era solito ricevere i clienti in uno stanzino adiacente la sua officina. Gli inquirenti hanno contestato al guaritore anche l'accusa di avere abusato di una donna che si era rivolta a lui per guarire da alcuni malefici. Nel corso delle indagini è emerso che l'uomo avrebbe abusato anche di una seconda donna. Il pubblico ministero Paolo Di Sciuva ha inoltre contestato all'imputato, poco prima della discussione finale, anche l'accusa di esercizio abusivo della professione di pranoterapeuta. Il magistrato aveva chiesto, al termine della sua requisitoria, la condanna di Mannina a sette anni e nove mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di tremila euro ma i giudici hanno emesso una nuova ordinanza disponendo le audizioni di ulteriori quattro testi.
SISA. E sempre oggi si dovrebbe aprire a Trapani il processo ad un giovane di 24 anni di Trapani , Giuseppe Galazzo, stato rinviato a giudizio, dal giudice per le udienze preliminari di Trapani Massimo Corleo, con l'accusa di rapina. Il 28 novembre di due anni fa avrebbe rapinato, insieme con due complici, il supermercato Sisa in via De Martino, a Trapani, impossessandosi di circa novecento euro in banconote e monete di vario taglio.. L'imputato sarà assistito dall'avvocato Giuseppe De Luca.