Il debutto della ricetta elettronica in Sicilia è stato caratterizzato da grande confusione.
Ieri mattina prima che i medici - in Sicilia sono 4.085 quelli di medicina generale e altri 800 i pediatri di libera scelta - potessero dare avvio alla novità hanno dovuto attendere le 11 per il collegamento con il sistema informatico non privo di handicap.
Fino alle 14,30 in tutta la Sicilia ma soltanto in 7 province, tranne Ragusa ed Enna che hanno avuto seri problemi di collegamento, erano stati una cinquantina in medici che erano riusciti a collegarsi con il sistema informatico producendo circa 500 ricette elettroniche con i cosiddetti "promemoria" che vengono al momento consegnati agli assistiti al posto della classica ricetta. In Sicilia sono stati davvero pochissimi i farmacisti che hanno "lavorato" la nuova ricetta elettronica. E non sono mancati i disagi e soprattutto non è mancata la confusione di tanti nel dover collegarsi al nuovo sistema.
L'assessore alla Salute, Lucia Borsellino ha voluto ancora una volta ribadire: «Il sistema andrà avanti a tappe e non si può avere l'ambizione che tutto funzioni al cento per cento dall'oggi al domani».