Un altro guaio giudiziario per l’ex promotore finanziario della Banca Mediolanum di Marsala, Giacomo Di Girolamo. Dopo il processo per appropriazione indebita, truffa aggravata in concorso, e falso in scrittura privata per il 39enne marsalese scatta il rinvio a giudizio per ricettazione. Per l’accusa Di Girolamo avrebbe pagato un debito con un assegno rubato da 350 euro. Il processo comincerà il prossimo 16 ottobe. Intanto a Di Girolamo è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini per un altro fatto. L’ipotesi di reato è quella dell’appropriazione indebita di 8 mila euro.
Altre grane quindi, con il processo per la maxi truffa che comincerà il 3 dicembre. L’indagine è stata condotta dalla sezione pg della Guardia di Finanza che ha scoperto, anche su segnalazione di diversi clienti truffati, il raggiro di Di Girolamo. Ai suoi clienti Di Girolamo avrebbe detto di consegnare a lui i soldi, che avrebbe fatto tutto lui: versare le somme sui loro conti correnti, o nei libretti, oppure effettuare investimenti finanziari o stipulare contratti di pensione integrativa. Ma in molti casi tutto ciò non sarebbe avvenuto. E il denaro sarebbe finito nelle sue tasche.