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01/10/2013 14:18:00

Marsala, ieri consiglio comunale. Approvato solo un atto. Oggi si torna in aula

 Una decina di interrogazioni orali presentate in aula da diversi consiglieri di maggioranza ed opposizione; un atto deliberativo approvato (quello relativo al regolamento sui procedimenti amministrativi); altri tre accantonati con apposita votazione in attesa di chiarimenti da parte di sindaco, assessori al ramo e dirigenti proponenti, ieri non presenti in aula. Questo, in estrema sintesi, il bilancio della seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala (presente per l’Amministrazione l’assessore Oreste Alagna), i cui lavori riprenderanno questo pomeriggio alle 17,30, in seduta di prosecuzione, alla luce del venir meno del numero legale (15 i consiglieri presenti, con quorum richiesto di 16) mentre era in trattazione il “punto 7”, relativo all’approvazione della proposta di variante in ordine al progetto per l’ampliamento di un’attività esistente di produzione dissalatori, potabilizzatori e depuratori di bordo (Ditta Tecnicomar SpA).

Accantonati temporaneamente, invece, i punti relativi all’odg a firma di Michele Gandolfo ed altri otto consiglieri sulla situazione del Servizio Trasporto Scolastico per l’anno 2013-2014, alle modifiche ed integrazioni al vigente Statuto Comunale ed ancora alla partecipazione e concertazione istituzionale con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. in ordine al Piano paesaggistico Ambiti 2-3 “Area della pianura costiera occidentale”.

In precedenza, dopo la comunicazione iniziale del presidente Vincenzo Sturiano in ordine ai risultati ottenuti dal “tavolo tecnico” ancora in corso con i vertici di Marsala Schola e le ditte aggiudicatarie del servizio sulla nota vicenda degli autisti e assistenti del servizio trasporto scolastico (“con le ditte –ha detto Sturiano- che si sono dichiarate disponibili ad assumere tutti i lavoratori”), il Consiglio si era occupato di tutta una serie di comunicazioni e interrogazioni.

Sono interventi, nell’ordine, Michele Galdolfo (che ha preannunciato una conferenza stampa per le ore 11,30 del’indomani per comunicazioni sui lavori della Commissione di Inchiesta sull’ATO); Giuseppe Fazzino (che ha sollecitato la riparazione del semaforo in Via Salemi, incrocio con Amabilina); Giuseppe Carnese (che ha lamentato ritardi nella partenza dei cantieri scuola, a cui ha replicato l’assessore Oreste Alagna, sottolineando che con delibera di Giunta sono stati predisposti diversi progetti trasmessi all’assessorato regionale competente, di cui si attende l’approvazione); e Rosanna Genna, la quale ha richiesto la presenza costante giornaliera a Palazzo VII Aprile di un giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune a disposizione del Consiglio Comunale ed ancora ha presentato un’interrogazione all’assessore alle Politiche Sociali Antonella Genna “sui criteri usati per la consegna ad alcuni cittadini indigenti di buoni spesa alimentari, dei quali la stessa Genna in Commissione consiliare aveva detto che non ne era a conoscenza” ed, infine, al sindaco Adamo in ordine alla “raccolta a punti” per il conferimento di rifiuti nelle isole ecologiche per la quale, con delibera di G.M. era stato prevista la somma di 20 mila euro.

Successivamente è intervenuto il consigliere Salvatore Di Girolamo per complimentarsi con il senatore D’Alì per la positiva conclusione della vicenda giudiziaria che lo coinvolgeva e poi per lamentare che “la città sta morendo e non ha prospettive; è sporca un po’ ovunque ed offre al visitatore un colpo d’occhio terribile. Ha aggiunto Di Girolamo: “Non viene curato il verde pubblico con erbacce che rendono impossibile transitare su molti marciapiedi (Via Mazara, etc.), mentre in altri non è possibile camminare a piedi in quanto gli alberi non sono stati potati e stanno quasi toccando terra.

Altri interventi quelli del consigliere Arturo Galfano (che ha invitato per l’ennesima volta l’Amministrazione Comunale a provvedere, secondo la convenzione stipulata, alla pulizia delle aree archeologiche cittadine, non di competenza della Ditta Aimeri); e di Guglielmo Anastasi, il quale ha riferito in aula delle proteste degli abitanti della Via Salvatore Angileri e Via Ogliarello per la presenza di topi e rifiuti di vario genere all’interno di un’area (ex Chiesa della Madonna della Catena) di proprietà dell’ASP di Trapani, dove è stata rimossa una porta in legno che ne impediva la visione all’interno. Anastasi ha informato di avere parlato col direttore De Nicola che gli ha manifestato la disponibilità dell’ASP a cedere gratuitamente l’area al Comune, che potrebbe provvedere al recupero o realizzarvi una piazzuola o un posteggio di auto in una zona a pochi passi dal Cassero.

Il consigliere Alessandro Coppola ha segnalato i troppi incidenti stradali, parecchi mortali, che si verificano sulle nostre strade. Ha detto che occorre mettere degli autovelox, specie in Via Tunisi dove si corre troppo, e che bisogna rifare le strisce pedonali, specie in prossimità di tutte le scuole. Pericoli per gli automobilisti sono stati segnalati pure da Rosanna Genna, intervenuta nuovamente sulla situazione difficile venutasi a creare tra la Via Tunisi e la Via Principe Oneto, dove sta per essere aperto un altro supermercato.

Sempre in tema di sicurezza stradale è intervenuto il consigliere Vito Umile che, nell’affermare le necessità di maggiori investimenti, visti i passati ma anche recenti accadimenti, richiama una sua nota del settembre 2012 nella quale invitava l’amministrazione a dare seguito a quanto previsto dall’art. 208 del D. Lgs 285/1992, ovvero a destinare una quota dei proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni del Codice della Strada ad interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Umile ha poi concluso, relazionando sul punto relativo al regolamento sui Procedimenti amministrativi presentati dalla Commissione Affari Generali sulla proposta di deliberazione stessa che, così come emendata, è stato approvata a maggioranza dal Consiglio comunale con 20 voti favorevoli, 4 astensioni e nessun voto contrario.

Come detto, venuto meno il numero legale (15 presenti) quando era in votazione il punto 7 dell’odg, i lavori sono stati sospesi di un’ora e successivamente, presenti appena quattro consiglieri, rinviati ad oggi alle 17,30.