Piano, con una lentezza estenuante, i Comuni della provincia di Trapani stanno arrivando a definire i termini operativi dell'accordo che dovrebbe salvare l'aeroporto di Trapani - Birgi, perchè servirebbe da supporto finanziario al rinnovo del contratto con il vettore low-cost Ryanair.
Il ruolo chiave è della Camera di Commercio di Trapani che sta definendo il protocollo di intesa da firmare con i Sindaci. Il 6 Ottobre è convocata la Giunta camerale che dovrebbe procedere alla pubblicazione della bozza definitiva da sottoporre alla firma dei 24 Sindaci della provincia di Trapani. L'impegno è quello di istituire una tassa di soggiorno unica per tutti i Comuni di due euro a notte e a persona. Il 75% del ricavato della tassa, calcolato intorno ai tre milioni di euro, verrà versato in un fondo, gestito dalla Camera di Commercio, con il quale verranno finanziate le azioni di co-marketing (leggasi: pubblicità) richieste da Ryanair con il suo contratto capestro per rimanere a Trapani e garantire il transito di due milioni di passeggeri annui fino al 2019.
Qualche giorno fa la Giunta regionale ha deliberato l'acquisto delle quote dell’Airgest – la società che gestisce lo scalo – che per ora sono di proprietà della Provincia Regionale di Trapani, ente oggi in via di liquidazione.
Sulla vicende di Birgi è intervenuto di recente il movimento "Turismo & territorio", attraverso il proprio portavoce Fabio Di Bono, e anche il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi. «Dopo l'impegno della Regione l'aeroporto di Birgi si consolida e diventa un motore di sviluppo fondamentale per l'intera Sicilia occidentale - afferma il deputato -. Ci aspettiamo ora che la Camera di Commercio, quale coordinatrice dell'accordo con i Comuni, mantenga il suo impegno, consentendo agli organi comunali di deliberare la tassa di soggiorno e di definire il conseguente accordo. Il tempo stringe ogni ritardo rischia di vanificare gli sforzi compiuti in questi mesi per l’aeroporto e culminati nello straordinario successo dell'ingresso diretto della Regione in Airgest».
Anche il Comune di Pantelleria ha manifestato apprezzamento e dato la sua disponibilità per il progetto di co-markerting per il sostegno tra gli Enti Locali della provincia di Trapani all´aeroporto di Birgi. Il sindaco Salvatore Gabriele chiede perà anche anche la sua isola rientri tra le rotte di Ryanair da e per il "Vincenzo Florio". In merito il primo cittadino ha inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all´assessore regionale al turismo, Michela Stancheris, ed al commissario straordinario della Provincia Regionale di Trapani, Darco Pellos. “E’ indispensabile – scrive il sindaco – l’inserimento della destinazione Pantelleria nella promozione del territorio gestita direttamente dal vettore Ryanair e l’organizzazione degli orari con le coincidenze provenienti dalle destinazioni estere da Trapani per Pantelleria”. Tra le richieste avanzate da Salvatore Gabriele alle autorità competenti anche l´apertura di un tavolo tecnico per rilanciare gli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa.