“Privare la Sicilia di un capolavoro che avrebbe consentito un forte richiamo turistico sottoponendolo peraltro a rischi per la conservazione a causa di ulteriori trasferimenti è il segno di una mancanza di tutela del patrimonio storico e artistico della nostra regione”. Così Antonella Milazzo, parlamentare regionale Pd e componente della commissione cultura dell’Ars commenta l’ulteriore trasferimento dell’Auriga di Mozia che dopo l’esposizione al British Museum di Londra e il trasferimento a Los Angeles si appresta ad essere spostato al Museum di Cleveland per una mostra che si concluderà il 24 gennaio prossimo.
“ Il ‘giovinetto di Mozia’ – ricorda Antonella Milazzo – è un’opera di indiscusso valore artistico e storico che da circa due anni è impegnata in una sorta di giro del mondo nonostante sia stata da tempo inserita nell’elenco delle opera a cui è inibita l’uscita dal territorio nazionale. L’ultimo prestito al museo di Cleveland – continua - è avvenuto senza alcun accordo. Non possiamo consentire – conclude – che la statua venga esposta a nuovi rischi per la sua conservazione”.