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07/10/2013 06:49:00

Il Pd nega la tessera ad Angileri. Rocca: "Amareggiata e allibita"

 Ora che nel Pd sono tutti renziani, la renziana numero uno in provincia di Trapani, Annamaria Angileri, non è la benvenuta nel Pd. Per lei niente tessera, lo hanno deciso i garanti del partito in Sicilia. Ha dell’incredibile, ed è sollevata a destinare polemiche vivacissime, la scelta del Pd sicliano di escludere l’ex consigliere provinciale Annamaria Angileri, oggi dirigente scolastico a Corleone, dal tesseramento. “Non può avere la tessera - dicono - perchè è stata candidata alle elezioni amministrative del 2012 a Marsala contro il Pd”. Angileri paga la scelta di aver voluto dire no ai dirigenti provinciali del partito, che avevano chiuso un accordo per candidare l’ex Forza Italia, ex Pdl, ex Udc Giulia Adamo a Sindaco, senza passare per le primarie (tra l’altro previste dallo statuto….) ed essere pertanto scesa in campo con una lista civica.
Morale della favola: chi ha scelto di consegnare il partito di Marsala a Giulia Adamo (Sindaco che fa il bello e il cattivo tempo, con degli assessori  non in grado di entrare nel merito delle scelte politiche, come dimostrano le ultime polemiche con i consiglieri comunali…) non ha subito nessuna sanzione. Angileri invece si vede “espulsa” dal partito, con una sanzione che arriva a un anno e mezzo da quelle elezioni, e che sa tanto di regolamento di conti.
Per Angileri è partita subito una mobilitazione in rete dei milianti Pd dal titolo inequivocabile: “Siamo tutti Annamaria Angileri”. Ed è stata Sabrina Rocca, candidati sindaco del Pd a Trapani, a prendere carta e penna per scrivere ai vertici del partito una lettera molto pesante:

Le cose stanno così.
Nei prossimi giorni il Partito Democratico svolgerà la prima fase congressuale eleggendo i segretari comunali e provinciali.
Gli elettori saranno i tesserati .
Capita, così, che ad una esponente del Partito della provincia di Trapani venga negata la tessera. Strano, perché la stessa è stata candidata alle primarie e, pur essendo rientrata in posizione candidabile nessuno ha, allora, sollevato obiezioni.
Si dice  che non può iscriversi al Partito Democratico perché si è candidata alle amministrative scorse in opposizione al candidato sindaco sostenuto dal Partito.
E si aggiunge che non si possono iscrivere coloro che abbiano sostenuto candidati o coalizioni diverse da quelle appoggiate dal PD.
Ne deduco che tale criterio sarà adottato anche per i seguenti casi :
1. Il capogruppo PD al Consiglio Comunale di Trapani, Vincenzo Abbruscato, il quale in qualità di Coordinatore del movimento Megafono ha sostenuto il candidato sindaco avverso a quello del PD per il comune di Castellammare del Golfo.
2. Il Consigliere Comunale Nino Grignano, che alle scorse amministrative del Comune di Trapani come Segretario cittadino del PD ha siglato un accordo con il candidato sindaco avverso a quello indicato dal Partito.
3. All'ex Consigliere Comunale PD e componente della Direzione Provinciale Giovanni Portuesi che si è candidato, alle scorse amministrative di Castellammare del Golfo, in lista avversa alla coalizione del PD.
4 . A tutti coloro che in qualità di esponenti del PD hanno sottoscritto dichiarazioni pubbliche in appoggio a candidati in competizione contro quelli ufficiali di partito .
5. In ultimo, ma non per ultima, a me stessa. Che tanto qualcosa contro il Partito la dico sempre.

Amareggiata e allibita di come un partito che parla di pacificazione non sia poi in grado di pacificare nemmeno se stesso, resto in attesa di risposte.