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30/10/2013 06:25:00

Birgi, l'Airgest rassicura: "Ottimi rapporti con Ryanair, ma i Comuni facciano presto"

Interviene anche il presidente dell'Airgest, Salvatore Castiglione, nel dibattito intorno al futuro dell'aeroporto di Trapani Birgi. Il contratto con Ryanair è in scadenza, e va rinnovato fino al 2019. Il vettore irlandese per rimanere a Trapani chiede diversi milioni di euro, che i Comuni dovrebbero uscire, nei rispettivi bilanci, per un fondo comune gestito dalla Camera di Commercio. Si parla tanto, ma soldi non se ne vedono. La scorsa settimana l'allarme sui rischi concreti di abbandono da parte di Ryanair e sull'inoperatività di Comuni e di Camera di Commercio era stato lanciato dal senatore del Pdl Antonio D'Alì. Ecco cosa dice Castiglione: 

«In merito alle notizie diffuse negli ultimi giorni dai media, sullo stato del rinnovo del contratto con Ryanair, l´Airgest intende precisare che ha sempre mantenuto un collaborativo contatto con il vettore, pronta a definire nei termini le condizioni tecnico, operative, economiche del rinnovo.

Il vettore Ryanair nei colloqui sin qui avuti ha sempre ribadito l´assoluto interesse a proseguire i servizi sulla destinazione, che anche a settembre ha mostrato indici di crescita ottimali (Trapani e´ fino ad oggi leader per la crescita nel panorama degli aeroporti italiani, con un dato progressivo da inizio anno sino al mese di agosto di +18,5% sul 2012, in controtendenza con un dato nazionale di pari periodo pari a -2,9%).

Airgest quindi nel commentare positivamente l´interesse ed il coinvolgimento attivo degli stakeholders, ribadisce la necessità che tutte le azioni di sollecito e di programmazione sin qui gestite in sintonia e collaborazione con il Commissario Straordinario della Provincia di Trapani e con la Presidenza della Camera di Commercio, siano presto definite attraverso la rappresentazione e la formalizzazione della posizione individuale dei sindaci della provincia,in quanto rappresentanti e responsabili delle comunità, vere destinatarie dei benefici dello sviluppo del traffico generato dall´Airgest e dall´aeroporto.

Tale dichiarazione ormai urgentissima è anche indispensabile per concludere ed approvare la procedura e la modalità di costituzione della Newco che, impostata e trasmessa dalla Camera di Commercio di Trapani, richiede la formale approvazione per finalizzare l´impegno contributivo pluriennale di promozione del territorio, in aggiunta al contributo che lo stesso ente camerale di commercio ha stanziato».

Non vuole perdere tempo invece il deputato regionale Mimmo Fazio, che chiede un tavolo in Prefettura per interventi urgenti e immediati:

“Il rilancio dell'aeroporto di Birgi dovrebbe essere la priorità assoluta del confronto istituzionale e politico nel nostro territorio ed invece viene affrontato con una superficialità che rischia di essere devastante per il futuro di un'intera provincia. S'intravede, da giorni, il tentativo di scaricare le proprie responsabilità, in qualche caso il proprio disimpegno reale e sostanziale, sugli altri. Sono finite sotto accusa, nell'ordine, la Regione, la Camera di Commercio, ora anche i privati che dovrebbero mettere la loro parte perché sono i primi beneficiari della ricchezza prodotta dall'aeroporto. C'è il rischio che la situazione possa sfuggire dalle mani e credo sia necessario un intervento istituzionale del Prefetto, affinché in tempi celerissimi si apra in Prefettura un tavolo di confronto con tutti i Sindaci dei Comuni della provincia e la Camera di Commercio, dal quale subito devono venire fuori impegni chiari e precisi. E' bene dirlo con grande onestà intellettuale. Se l'azione di co-marketing per sostenere l'accordo con Ryanair è di 3 milioni di euro e se l'intervento finanziario del Comune di Trapani sarà di 150 mila euro (tra l’altro è bene evidenziare che del bilancio del Comune di Trapani ancora non c’è nessuna traccia), non ci saranno mai fondi sufficienti per realizzarla. Sul confronto a rilento tra le Amministrazioni locali ha pesato il silenzio del Comune capoluogo. Ora sappiamo, dalle dichiarazioni del suo Sindaco, che Trapani non andrà oltre un contributo inferiore alle aspettative. Il resto dei Comuni si adeguerà a ciò che ha deciso l'Amministrazione Damiano ed il risultato finale è già scontato. Non ci saranno le condizioni per arrivare all'obiettivo che si era prefissato il progetto di co-marketing, discusso ed esaminato da mesi. Ryanair ha atteso pazientemente, ma non potrà farlo ancora a lungo perché deve curare i suoi legittimi interessi. Mi auguro che vi sia una inversione di rotta e che i Consigli Comunali che dovranno approvare i bilanci possano essere più coerenti e responsabili rispetto ai loro amministratori e trovino le risorse finanziarie per onorare un impegno che è stato sottoscritto dai Sindaci. Non ci si può tirare indietro perché a nessuno è consentito ipotecare il futuro di un territorio per beghe politiche camuffate da questioni di bilancio. I Consigli prendano posizione unitariamente e diventino i protagonisti di questa vicenda, che segna la mancanza di una vera classe dirigente”.

Ad insistere sulla necessità del cambio di management, chiedendo l'intervento addirittura di Crocetta è il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo:

"Il presidente Rosario Crocetta ancora una volta mantiene gli impegni assunti. L’acquisto delle quote è la più concreta risposta a questo territorio che vuole continuare a svilupparsi puntando su un Aeroporto che funzioni. In tal senso l’ulteriore passo che chiediamo al presidente Crocetta è quello di dotare la struttura aeroportuale di una gestione manageriale, imprimendo così un’accelerazione alla ripresa economica che, ora più che mai, deve avvalersi dell’Aerostazione Vincenzo Florio. Sono certa che solo così, conclude il sindaco di Marsala, potranno essere investiti i due milioni di euro che ho provveduto a rendere disponibili quando ero deputato regionale, ma che giacciono incredibilmente ancora non spesi”.

Per l'ex assessore provinciale al turismo del Pdl, Cettina Spataro, si tratta comunque di un disegno della Regione e di Crocetta per penalizzare Trapani:

Leggendo diversi comunicati su vari siti, mi convinco sempre più che prende corpo il piano portato avanti dal Governo Regionale ai danni del territorio della Provincia di Trapani. Difatti, se da un lato non si sa dove sono e se ci saranno mai i finanziamenti per la bretella autostradale tra l’aeroporto Trapani, Marsala, Birgi e l’autostrada A29 all’altezza di Mazara del Vallo, dall’altro viene finanziato, dallo stesso Governo Regionale, il tracciato autostradale Comiso/Vittoria, per una somma di 32 milioni di euro per la sistemazione della strada prelevati dai fondi FAS a disposizione della Regione Siciliana.
Proprio l’Assessore alle Infrastrutture Bartolotta ha annunciato che -“ sono disponibili in tutto 200 milioni che risultano congelati dal 2002, e che il tratto che congiunge Comiso a Vittoria è tra le priorità di questo governo, anche perché servirà come bretella per il collegamento con l’Aeroporto”-.
Nel frattempo pare si stia concretizzando e formalizzando l’acquisizione delle quote dell’Airgest, detenute dalla Provincia Regionale di Trapani, da parte della Regione Siciliana, per il misero importo di € 1.200.000,00, piuttosto che disporne l’assegnazione ai comuni della ormai “ex Provincia”; un vero e proprio “ furto” ai danni dei cittadini dell’intero territorio.
Stiamo rischiando seriamente che si vanifichi il lavoro fatto in questi anni, che hanno fatto crescere “ la Provincia di Trapani”. E’ una vera e propria “ vergogna”! La deputazione regionale trapanese ci dica se l’interesse del Governo Regionale è solo quello di “rapinare” l’Airgest, e se così dovesse essere, gli stessi deputati, compatti, mettano in campo al più presto vere e proprie azioni di forza a difesa del nostro territorio. Non possiamo permetterci divisioni, ci vuole unità. Se ciò non avverrà, ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità, compresi quei Sindaci che pospongono l’interesse collettivo a proprie personali esigenze o valutazioni.