E’ stata celebrata a Favignana la Giornata delle Forze Armate e la Festa dell’Unità nazionale. La mattinata ha preso il via alle 10, quando il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, in forma privata, ha deposto una corona sulla lapide di Salvatore Genitivo, presso il molo a lui dedicato, e poi ha gettato in mare un’altra corona in onore all’agente di Polizia Penitenziaria Giuseppe Barraco. A seguire, alle 10:30, il sindaco ha incontrato le autorita militari per poi recarsi in chiesa Madre, dove don Antonio Vettorato ha celebrato la Santa Messa. Alle 11:30 si è snodato il corteo composto dalla banda musicale, dai rappresentanti della Protezione Civile, Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Bersaglieri del Reggimento di Trapani e dal sindaco con il Gonfalone, dal presidente del Consiglio Comunale, gli assessori della Giunta e consiglieri. Il corteo è arrivato al Palazzo Municipale, dove la cerimonia ha avuto inizio con il rito dell’alza bandiera seguito dall’inno nazionale. Subito dopo il primo cittadino ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dei caduti in guerra mentre la banda intonava “La leggenda del Piave”, tra le più celebri canzoni patriottiche. A conclusione Pagoto ha letto il proprio discorso commemorativo con il quale ha voluto anche rivolgere un pensiero al drammatico episodio verificatosi poco tempo fa a Lampedusa e ai tanti corpi straziati dall'ennesima tragedia che si è consumata in quel braccio di mare che separa l'Africa dall'Europa. Il corteo si è poi spostato in chiesa per accompagnare la Madonna di Fatima – presente sull’isola da alcuni giorni - al porto e darle l’arrivederci. Nel pomeriggio si è svolto il rito dell’ammaina bandiera.