In occasione del IV Novembre la corona di alloro per onorare i caduti è stata deposta in Piazza Cavour davanti alla lapide che ricorda i 151 panteschi che hanno perso la vita nel primo conflitto mondiale del secolo scorso. Presenti le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine attive sull'isola, il sindaco Salvatore Gabriele, don Salvatore Cipri, rappresentanti dell'Amministrazione e semplici cittadini. In sala consiliare sono poi stati accolti alcuni studenti della Scuola Superiore a cui il sindaco ha rivolto un invito a fare memoria storica delle esperienze del passato, sottolineando che la più alta rappresentanza che noi abbiamo della democrazia sono i valori delle persone. “Ogni stagione storica ha bisogno di ripercorrere valori nuovi, oggi siamo chiamati tutti a dare un nostro contributo. Le nostre Forze Armate, che onoriamo in questa cerimonia, sono presenti in altri presidi di guerre internazionali ma il loro contributo è prezioso anche nel nostro presidio d'Italia, dove ci occupiamo delle nuove contraddizioni generate da guerre che avvengono in altre parti del mondo e che ci portano a gestire una fase complessa di stravolgimenti sociali. Aiutiamoli nel ripristino delle normali condizioni di vita di chi viene da paesi sconvolti dalla violenza e dalla negazione dei diritti umani. Ricordare oggi i caduti di tutte le guerre porta il pensiero a tutti coloro che hanno perso la vita, nel corso di questi ultimi anni, nelle enormi tragedie che hanno visto il mare del Mediterraneo teatro di morte e di disperazione. Ai giovani dobbiamo insegnare a guardare e a salvaguardare i valori umani e i valori della democrazia, affinché siano in grado di gestire il proprio futuro.” Anche don Salvatore Cipri si è rivolto ai giovani studenti: “Esprimo un sentimento di gioia e di rispetto riferito alle persone che compiono il proprio dovere con generosità – ha detto - è bello vedere tutti insieme questi rappresentanti delle diverse Forze Armate e sapere che sul nostro territorio garantiscono la legalità e l'ordine, indispensabili per poter vivere insieme serenamente. Per la Scuola dovrebbe essere un'occasione straordinaria partecipare ad una celebrazione come quella di oggi, una lezione di vita concreta che vale più di tante pagine di testi scolastici.” Il Tenente Colonnello Alessandro Scabia, Comandante del Distaccamento dell'Aeronautica Militare di Pantelleria, è intervenuto per portare il suo saluto ai presenti: “Credo che la cerimonia di oggi, che ricorda l'Unità Nazionale e onora le Forze Armate – ha detto – sia un gesto utile a rinsaldare il rapporto tra l'istituzione che rappresento e la cittadinanza, sono infatti stati sottolineati i valori che ci uniscono. Sono valori che stanno alla base del nostro servizio prestato a volte in zone a rischio o in zone disagiate, lontano dalle nostre famiglie e in situazioni di grande difficoltà. Le nostre attività, in una zona come quella di Pantelleria, sono tanto più importanti in quanto legate a difficoltà contingenti, mi riferisco ad esempio alle varie attività volte a contrastare l'immigrazione clandestina e a salvare vite umane in mezzo al mare. Grazie alla rappresentanza della Scuola che è presente in aula, mi auguro possa portare all'interno dell'istituzione scolastica questo concetto legato allo spirito di servizio che sottende al nostro operato.”