Facendo seguito alla proposta del consigliere di maggioranza Giuseppe Cruciata per l’apertura di un
Casinò nel territorio castellammarese, ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro totale disaccordo.
Sicuramente non spetta a noi dare un giudizio legale sulla proposta, che sarà valutata dalle autorità
preposte, ma da un punto di vista etico e morale non riteniamo che possa giovare al territorio
castellammarese l’apertura di un casinò, perché significherebbe attirare l’attenzione delle mafie più
che degli onesti investitori. L’apertura di un Casinò non gioverebbe al benessere della comunità,
considerando che un’attività del genere incrementa ulteriormente il rischio di dipendenze
patologiche da gioco d’azzardo (ludopatia), già in forte aumento nella popolazione. Libera è
impegnata a livello nazionale contro il gioco d’azzardo tramite la campagna “Mettiamoci in gioco”
poiché ritiene che i costi sociali e sanitari che il gioco d'azzardo patologico comporta per la collettività
siano superiori ai benefici che ne trae; quindi noi non possiamo che bocciare la proposta del
consigliere Giuseppe Cruciata. Alla luce dell’aumento del numero di giocatori d’azzardo patologici
(attualmente secondo il dossier Azzardopoli l’Italia è il paese in cui si gioca di più in Europa e si
stimano 800 mila dipendenti patologici e 2 milioni di giocatori a rischio) che interessa anche la
comunità castellammarese, riteniamo opportuno che l’amministrazione si impegni ad applicare delle
politiche che mirino ad arginare tale fenomeno.