Il maltempo continua a penalizzare seriamente le isole minori.
Questa mattina a Favignana, la scuola media e la scuola dell’infanzia sono state aperte con il supporto e la preziosa collaborazione delle associazioni di Protezione Civile, dal momento che molti insegnanti e anche il personale parascolastico e di segreteria è rimasto bloccato sulla terraferma. Il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, rivolge il proprio ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale ai rappresentanti delle suddette associazioni, per aver assicurato il diritto all’istruzione “sopperendo” alla mancanza del personale docente non residente sull’isola, e allo stesso tempo evidenzia l’importanza di un impegno continuo in sinergia con le istituzioni competenti, volto al raggiungimento di una legislazione speciale che consenta l’autonomia scolastica delle isole minori. <Come ogni anno – dice Pagoto - con le prime condizioni meteo-marine avverse, le isole Egadi rimangono isolate. La prima conseguenza è il venir meno di servizi essenziali, tra cui scuola, sanità, banche e uffici pubblici. Chiediamo un regime normativo organico che salvaguardi le nostre isole attraverso leggi che facilitino il reperimento di risorse umane e finanziarie, anche in deroga alla legislazione nazionale, e che affrontino la specificità dei nostri territori. Chiediamo che venga ripreso e discusso un disegno di legge per le isole minori che da mesi è stato presentato all’Assemblea Regionale Siciliana con lo scopo di affrontare i nodi più importanti della difficile gestione di un territorio insulare, perché è inaccettabile che i diritti di cittadinanza per le Egadi, e in generale per tutte le isole minori, siano sospesi ad ogni soffio di vento>.