Organizzato da Confindustria Trapani, in collaborazione con Trapani Welcome, si è svolto oggi
pomeriggio, presso la sala conferenze di Confindustria Trapani, il Convegno dal tema: “Turisti
per cosa? Chi siamo, dove andiamo, con quali strategie.
In questa edizione (la quinta consecutiva) sono stati presentati i risultati di una ricerca sui
viaggiatori stranieri in transito nell'Aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi.
Molto interessanti gli spunti che son venuti fuori dall’analisi dei dati raccolti. Tra i dati più
importanti, intanto, la conoscenza della “destinazione Trapani” attraverso il passaparola e non
più soltanto attraverso internet o newsletter. Questo significa che, nonostante tutto,
nonostante i disservizi, nonostante l’assenza di uffici informazioni, di mezzi di trasporto
pubblici adeguati, di strutture ed infrastrutture dedicate, nonostante tutto questo la
destinazione Trapani attira. Infatti, il 51 % degli intervistati pensa di tornare e ben il 92%
consiglierebbe questa meta ad un amico.
Un altro dato molto significativo è che, rispetto a sei anni fa, quando fu condotta la prima
indagine, una percentuale molto superiore (parliamo del 58% circa) si è fermata in provincia di
Trapani e addirittura meno del 4% ha visitato il resto della Sicilia senza soffermarsi in
provincia. Naturalmente è differente il beneficio tratto dai singoli Comuni. È evidente che la
Città di Trapani è quella che, in termini assoluti, ne beneficia di più (quasi il 35% di coloro che hanno risposto all’indagine si sono fermati nel Capoluogo), seguita da Erice 19,76%; San Vito
16,94; isole Egadi 10,94%; Marsala 10,71.
Insomma, molti spunti di riflessione per gli operatori: dalle scelte relative alle strutture
d’accoglienza ai mezzi per gli spostamenti, ma, al di là di tutto, ciò che emerge è il beneficio
che complessivamente il territorio tutto trae da questo flusso di turisti che arriva qui con
l’unico vettore in grado di garantire questi numeri e queste destinazioni: Ryanair.
Al termine della tavola rotonda numerosa e animata è stata la partecipazione della platea,
costituita per la maggior parte da operatori turistici e dell’indotto che hanno concentrato le
proprie domande tutte sul futuro dell’Aeroporto di Trapani Birgi.
“Sono molto soddisfatto – dichiara Paolo Salerno di Trapani Welcome, che è stato l’ideatore
dell’indagine – dell’odierno incontro. In fondo, se ho investito gran parte del mio tempo e
delle mie risorse su questa iniziativa che, con sacrificio, porto avanti da sei anni, è perché ci
credo. Sono convinto che sensibilizzare gli operatori del settore sulle reali esigenze avvertite
dal turista sia la carta vincente per rendere la nostra provincia sempre più destinazione e
sempre meno un territorio di passaggio. Molto c’è ancora da fare, ma noi abbiamo voluto dire agli operatori che ognuno deve metterci
qualcosa se si vogliono ottenere dei risultati. Dopo la scomparsa delle Province manca un trait
d’union tra i diversi territori ed allora starà alle nostre intelligenze non far svanire quella
omogeneità e continuità territoriale grazie alla quale oggi siamo diventati meta conosciuta”.
Grande plauso per l’iniziativa è stato espresso al termine dell’incontro da Gregorio Bongiorno,
Presidente di Confindustria Trapani, che ha sostenuto l’iniziative di Trapani Welcome e ha
voluto dedicarla al territorio attraverso il Convegno tenuto oggi.
Tra i presenti, oltre a Gregorio Bongiorno e Paolo Salerno, hanno partecipato alla tavola
rotonda Giada Lupo, presidente della Sezione Alberghi e Turismo di Confindustria Trapani,
Gaetano Pendolino, Presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi e Fabio Bertolazzi, di
Agriturist Trapani. Per l’Assessorato Regionale al Turismo era presente Filippo Bellanca dello staff dell’Assessore.