La condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato alla mafia dell'allora governatore Totò Cuffaro ha procurato un danno all'immagine della Regione Siciliana. Lo hanno stabilito i giudici della Corte dei Conti che hanno stimato il risarcimento in 150mila euro. Il procuratore aveva chiesto la condanna a 300mila euro. Il collegio, presieduto da Luciana Savagnone, ha fissato nella metà l'ammontare del danno.