Il presidente della commissione ambiente Giampiero Trizzino (M5S), su invito degli attivisti del M5S di Menfi, ha convocato in audizione un rappresentante dell’ANAS, un dirigente dell’assessorato ai Lavori Pubblici e i rappresentanti dei comuni limitrofi al viadotto Belice, per affrontare la questione della messa in sicurezza del Ponte Belice, situato sul tratto della SS115 che collega Menfi a Castelvetrano. Per Menfi ha partecipato il consigliere del M5S Giuseppe Corso e l’assessore Sanzone, che hanno spiegato le criticità, ormai note a tutti, del viadotto in questione.
L’ANAS, che ha competenza sui lavori del ponte, ha spiegato la situazione: è stato presentato un progetto di 4 milioni di euro per la messa in sicurezza del ponte, ma tale progetto deve essere inserito nel cosiddetto “Decreto del Fare 2” per essere finanziato. Nel frattempo la stessa ANAS ha dichiarato che a breve (domani, stando alle parole del suo rappresentante) inizieranno i lavori di riparazione dei giunti.
La palla dunque passa al governo nazionale, che potrebbe inserire già in questa finanziaria le somme da stanziare per avviare il progetto di risanamento del viadotto.
Il Movimento 5 Stelle, attraverso i portavoce in consiglio comunale e all’ARS, ha già avviato una comunicazione con i propri componenti della commissione Lavori Pubblici alla Camera dei Deputati, al fine di sollecitare il Governo ad inserire nella manovra le somme necessarie. Se il Governo non ne vorrà sapere il M5S proverà ad inserirlo come emendamento, nella speranza che non venga stralciato come tutti gli altri presentati finora sol perché proviene dai “grillini”.
Per tale motivo facciamo un appello a quelle forze politiche che si sono dimostrate finora sensibili alla questione di coinvolgere le loro rispettive deputazioni affinchè il problema venga affrontato con la più ampia adesione possibile.